Clamoroso, Fabrizio Corona liberato: “E’ psicotico, va curato”

Fabrizio Corona soffre di patologie mentali: per questo il magistrato De Rosa, su richiesta degli avvocati dell'ex paparazzo, ha disposto la sua scarcerazione. E' probabile che il detenuto venga ora affidato alla comunità Exodus di don Mazzi

Clamoroso, Fabrizio Corona liberato: “E’ psicotico, va curato”

Liberato per motivi di salute: è questo l’epilogo dell’Odissea di Fabrizio Corona, iniziata il 13 Marzo 2007 quando venne accusato di associazione a delinquere in relazione a Vallettopoli, assaggiando il carcere per la prima volta per un periodo di 77 giorni. Il sedicente Re dei Paparazzi ha dovuto affrontare un lungo processo durato per ben sei anni, al termine del quale era stato condannato prima ad un anno e sei mesi, poi a cinque anni per la vicenda legata a David Trezeguet.

Corona era così fuggito in Portogallo per evitare la reclusione, costituendosi poi dopo sei giorni di latitanza: la vita a basso profilo non gli si addiceva, meglio il carcere che dover vivere lontano dai riflettori. E così è stato: il 25 Gennaio dello stesso anno ha iniziato a scontare la propria pena nel carcere di Busto Arsizio. Ma la sua inclinazione all’istrionismo ed al colpo di scena non è mai venuta meno.

Dopo essere stato trasferito presso il carcere di Opera di Milano, iniziano le richieste di grazia e di infermità mentale. Tant’è che Costanzo Gala, primario dell’ospedale San Paolo di Milano, è stato poi incaricato di stilare una perizia psichiatrica sull’ex incubo delle star, condannato infine a 13 anni e due mesi di detenzione dalla Corte suprema di cassazione lo scorso 28 Gennaio 2015.

Per i suoi avvocati infatti, Fabrizio Corona soffriva di depressione e di psicosi, e non poteva rimanere in carcere, o le sue condizioni di salute sarebbero ulteriormente peggiorate. Detto fatto: i periti incaricati dal tribunale di accertare la supposta patologia del Re dei Paparazzi (che sembra avere oramai abdicato, per cause di forza maggiore), tra i quali figurava lo stesso Gala, gli hanno dato ragione.

Così il magistrato di sorveglianza di Milano Giovanna De Rosa ha disposto la sua scarcerazione “per motivi di salute”, e la sua pena è stata sospesa. Ora dinanzi a Fabrizio Corona, epigono di D’Annunzio senza alcun talento particolare, se non il fascino dello scavezzacollo impenitente, potrà essere affidato alla comunità Exodus di don Antonio Mazzi. Il prete si era infatti già detto disponibile ad accoglierlo, e viste le premesse, sembra che sia proprio questo lo scenario più probabile.

In attesa di ulteriori colpi di scena.

Continua a leggere su Fidelity News