Clamoroso errore a Rovereto: 12 medici e infermieri ricevono soluzione fisiologica al posto del vaccino Pfizer

Per via di un errore, la scorsa settimana,12 dipendenti dell'ospedale di Rovereto hanno ricevuto una somministrazione di soluzione fisiologica al posto della prima dose del vaccino anti-Covid della Pfizer.

Clamoroso errore a Rovereto: 12 medici e infermieri ricevono soluzione fisiologica al posto del vaccino Pfizer

Una settimana fa, 12 medici, infermieri e oss dell’ospedale di Rovereto hanno ricevuto, per errore, una dose di soluzione fisiologica al posto del vaccino anti-Covid della Pfizer-BioNtech. Nei giorni scorsi, i media locali avevano già parlato di questa notizia, tacciata come bufala ma oggi, dall’Apss della Provincia Autonoma di Trento, sono arrivate delucidazioni in merito all’accaduto. 

Hanno spiegato che un addetto alla preparazione del vaccino ha erroneamente riempito un flacone, in cui si credeva fosse presente il farmaco da inoculare, con della soluzione fisiologica,pertanto i medici e gli infermieri hanno ricevuto acqua.

L’accaduto

Assodato che l’errore c’è stato, per cui quelle dei giorni scorsi non erano fake news, l’azienda provinciale per i servizi sanitari ha specificato che il caso della somministrazione di soluzione fisiologica al posto del vaccino è stato prontamente individuato grazie ai protocolli di controllo utilizzati dalle strutture sanitarie aziendali. 

Le checklist, prevedendo una comparazione tra le dosi preparte e i flaconi rimasti ancora intatti, hanno permesso di evidenziare una possibile mancata somministrazione. Dall’azienda hanno anche spiegato che il caso riguarda un’unica seduta vaccinale,che ha coinvolto 47 persone, tra cui i 12 che avrebbero ricevuto la soluzione fisiologica, a fronte delle 12 mila vaccinazioni finora somministrate. Gli operatori interessati dovranno effettuare il controllo anticorpale in ventesima giornata, prima della somministrazione della seconda dose.

“Quando un flaconcino viene utilizzato normalmente viene messo da parte. In questo caso specifico non è stato messo da parte, l’ipotesi più plausibile è che sia stato riempito nuovamente con soluzione fisiologica e poi da lì sono state aspirate le dosi che sono poi state somministrate. Quindi probabilmente c’erano anche tracce di vaccino all’interno”. Lo dice all’ANSA il direttore del Dipartimento prevenzione dell’Azienda sanitaria di Trento, Antonio Ferro, in merito all’errore che ha portato alla somministrazione di soluzione fisiologica, anziché del vaccino Pfizer, ai 12 operatori sanitari del Trentino. 

 

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