Clamoroso a Rovereto: forse soluzione fisiologica iniettata al posto del vaccino anti Covid

Da giorni i media locali stanno chiedendo all'Asl di Trento di chiarire quanto accaduto, il caso riguarderebbe comunque pochi medici e infermieri che hanno ricevuto per sbaglio la soluzione fisiologica. L'episodio deve essere chiarito del tutto.

Clamoroso a Rovereto: forse soluzione fisiologica iniettata al posto del vaccino anti Covid

Quella che arriva da Rovereto, in provincia di Trento, è una vicenda che se confermata sarebbe davvero surreale. Secondo quanto riferiscono i media locali e nazionali, alcuni medici e infermieri al posto del vaccino anti Covid avrebbe ricevuto una semplice soluzione fisiologica. A raccontare la vicenda è anche la testata giornalistica Today, la quale fa presente che già da giorni i cronisti stanno chiedendo spiegazioni all’Asl di riferimento in modo che si possa chiarire la vicenda. 

Certo, gli errori possono capitare, specialmente in questo periodo in cui il personale è già sotto stress proprio a causa dell’emergenza sanitaria provocata dalla pandemia. Come si stato possibile che una soluzone fisiologica fosse scambiata per la fiala del vaccino resta ancora tutto da capire. Adesso però ci sarebbero dei problemi, soprattutto in vista della somministrazione della seconda dose. Secondo alcuni giornali si dovrebbe procedere a fare un test sierologico, questo in modo da capire chi abbia ricevuto la soluzione fisiologica e chi il vaccino contro il Sars-CoV-2.

Non ci sono conferme ufficiali

L’Asl di Trento per il momento non ha rilasciato nessuna dichiarazione, per cui non ci sono notizie ufficiali su quanto successo. Molto probabilmente nelle prossime ore l’azienda sanitaria procederà a chiarire l’accaduto. Ma la notizia è cominciata a circolare già da giorni, e molte fonti hanno riferito ai giornali locali che tutto ciò sarebbe accaduto veramente. Per il momento però, è bene precisarlo, non ci sono notizie ufficiali. La disavventura, se così vogliamo chiamarla, avrebbe riguardato 5 o 6 tra medici e infermieri impegnati all’ospedale di Rovereto. 

Tra l’altro un incontro sindacale tenuto nella giornata di ieri 21 gennaio ha bollato la notizia della soluzione fisiologica iniettata per sbaglio come una fake news, ma questa mattina 22 gennaio il giornale locale L’Adige, avrebbe ricevuto il messaggio di uno degli operatori coinvolti, che ha confermato di essere stato richiamato per fare il test di controllo.

L’errore, inoltre, precisano fonti giornalistiche, si sarebbe verificato venerdì 15 gennaio, quando, una volta terminate le vaccinazioni, alcuni operatori sanitari si sarebbero accorti che diverse fiale erano state inutilizzate. Da lì sarebbe scattato l’allarme e la notizia ha cominciato a diffondersi. Ma in attesa di dichiarazioni ufficiali la situazione resta tutta da verificare.

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