Nuovo caso di violenza sulle donne. Questa volta il fatto si è verificato a Civitanova Marche dove un uomo, un 33enne di origine macedone, ha lanciato prima l’acido muriatico sul volto della ex e poi l’ha accoltellata all’addome e alla schiena.
La donna, sebbene in condizioni critiche, è ancora viva, grazie all’intervento di un ristoratore della zona. A seguito delle ferite, è stata condotta in ospedale ed è stata sottoposta ad un intervento chirurgico.
L’aggressione
Il fatto si è verificato ieri pomeriggio, in Corso Vittorio Emanuele, in pieno centro a Civitanova Marche, in provincia di Macerata. L’obiettivo dell’uomo era sfregiare e uccidere la sua ex. L’aggressione è avvenuta in strada intorno alle 18.40.
La trentenne di origine rumena, dopo che le è stato lanciato l’acido e aver ricevuto una coltellata all’addome e al collo si è rifugiata dentro un ristorante. Qui è stata soccorsa e salvata dal ristoratore, Riccardo Scoponi, che è stato anche aggredito dall’uomo senza però danni. L’uomo, infatti, è riuscito a schivare una coltellata che gli ha bucato solo una manica del giubbotto di pelle che indossava. Ristoratore e cuochi del locale sono riusciti a bloccare e disarmare l’aggressore.
L’uomo, si è volontariamente consegnato alla polizia che lo ha arrestato e condotto al comando di polizia. Durante l’arresto, per salire sulla volante, si è coperto il viso mentre la gente del luogo lo insultava a voce alta contro il suo atto. L’uomo, che ha confessato l’aggressione, è accusato di tentato omicidio aggravato.
Alcuni testimoni hanno dichiarato di averlo sentito dire: “Questa mi ha rovinato, la devo ammazzare”. Ha assistito alla scena anche la deputata Cinquestelle di Civitanova Marche, Mirella Emiliozzi. “Non mi interessa la nazionalità, sono cose che non devono succedere e basta, perché qualunque sia il motivo non è giustificabile usare tanta violenza, non riesco davvero a concepirla“.