Nel paese di Cittiglio, in via Per Casere, si trova una villetta residenziale sulla quale è stata affissa una svastica color oro, leggermente pendente. Le forze dell’ordine stanno conducendo indagini sul proprietario e si ipotizza possa essere un uomo simpatizzante dell’ex partito nazista. La svastica è, infatti, un simbolo religioso che, durante il primo dopoguerra, fu adottato dal partito nazionalsocialista dei lavoratori tedeschi, ed oggi è associato alle ideologie del partito in questione.
Al di fuori della villetta sono anche presenti cartelli sui quali sono scritte frasi minatorie. Uno dei manifesti recita: “degli idioti mi hanno segnalato alla polizia e ai carabinieri, così è stata avvisata la procura. Preparatevi a pagare perché appena avrò l’elenco li andremo a prendere tutti“. Su un altro manifesto, appeso alla ringhiera, c’è scritto: “avete snaturato gli animali, avete snaturato gli esseri umani, vi meritate la disgrazia“.
Oltre ai cartelli, è presente un altro simbolo: un occhio racchiuso in un triangolo. Ciò potrebbe rappresentare l’occhio che vede tutto, cioè un simbolo utilizzato dalla massoneria. Il simbolo rappresenta l’occhio di Dio che vede tutto, cioè a intendere che ogni azione è voluta da Dio. Non è noto il nome del proprietario della residenza.
Nel paese sono note altre storie legate alla presenza di gruppi di estrema destra, come la Comunità militante dei dodici raggi che si riuniva a Caidate. Fu condotta un’indagine e i membri del gruppo finirono sotto inchiesta per tentata ricostruzione del partito fascista. Il fatto risale a due anni fa, e l’indagine vide in azione la Digos di Varese e le forze dell’antiterrorismo. La sede del gruppo venne sequestrata.
A Varese, recentemente, è stato anche individuato un gruppo di ultrà dalle idee naziste, che prende il nome di C.U.V. 19. L’acronimo sta a significare Combat Ultras Varese. Il nome vede la sua origine dalla formazione neonazista inglese “Combat 18”.