Città di Castello: parroco e suo vice lasciano la chiesa per amore

Altri due casi di abbandono dell'abito talare per amore. E' accaduto al parroco e al suo vice della chiesa San Pio X di Città di Castello. La notizia annunciata dal vescovo della cittadina.

Città di Castello: parroco e suo vice lasciano la chiesa per amore

Siamo a Città di Castello, in provincia di Peruiga. Qui il parroco della chiesa San Pio X e il suo vice, rispettivamente don Davide Tacchini e don Sanuele Biondini, dopo aver ottenuto dal Santo Padre la dispensa dagli obblighi derivanti dalla Sacra Ordinazione, hanno abbandonato l’abito talare, quindi il sacerdozio.

Mentre la decisione di Tacchini risalirebbe ad un anno fa, quella di Biondini è arrivata proprio nei giorni scorsi e a darne notizia ci ha pensato il vescovo di Città di Castello, Domenico Cancian che, con toni amareggiati, ha parlato di motivazioni personali senza precisare altro. Ma dai rumors parrocchiani, pare che la scelta di entrambi sia scaturita dall’amore nutrito nei confronti di due donne.

I rumors

Mentre don Davide Tacchini, 40 anni, stando alle indiscrezioni parrocchiane, avrebbe riallacciato i rapporti con una donna incontrata prima di diventare parroco, don Samuele Biondini, 52enne, avrebbe deciso di cambiare vita insieme ad un’infermiera conosciuta a seguito di alcune delicate vicende personali. 

“Il presbiterio e tutta la comunità accolgono con sofferenza e, allo stesso tempo, con rispetto, la libera decisione di Davide e Samuele, ringraziandoli per il servizio svolto”. Così si legge in una nota ufficiale diramata ieri, dalla diocesi, che aggiunge di pregare perchè possano vivere serenamente la loro appartenenza ecclesiale, radicata nel Battesimo. 

Per le strade di Città di Castello e sui social, i cittadini hanno rivolto parole di ammirazione e stima per la decisione coraggiosa dei due sacerdoti, in contraddizione rispetto a chi continua con la missione sacerdotale, tradendola di nascosto. Nei gruppi Facebook locali, in tanti si interrogano e mettono in discussione la questione del celibato ecclesiastico. 

A partire da sabato 15 maggio, la guida pastorale della parrocchi di San Pio X, in Città di Castello, sarà affidata a padre Giuseppe Manda Ofm, guardiano del Convento di San Giovanni Battista agli Zoccolanti, nominato amministratore parrocchiale. Questi due casi arrivano dopo le polemiche suscitate di recente da un altro sacerdote, don Riccardo Ceccobelli, ex parroco di Massa Martana, che ha lasciato il sacerdozio per amore verso una donna del posto. 

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