Ciro Grillo, il racconto della presunta vittima: "Mi hanno violentata tutti"

Gianluigi Nuzzi riscostruisce su La Stampa i presunti fatti che sarebbero avvenuti in Sardegna nell'estate del 2019 ai danni di una giovane ragazza. Tra gli accusati anche Ciro Grillo, figlio del padre del Movimento 5S, Beppe Grillo.

Ciro Grillo, il racconto della presunta vittima: "Mi hanno violentata tutti"

Quella drammatica notte di violenza avvenuta mercoledì 17 luglio 2019 in Sardegna è stata ricostruita dal giornalista Gianluigi Nuzzi sul numero de La Stampa del 24 aprile 2021. Una riproposizione di ciò che sarebbe avvenuto, fatta attraverso gli atti del processo, le testimonianze rese dalla presunta vittima, dalle foto e immagini depositate. 

Cosa successe quel maledetto 17 luglio 2019 in Costa Smeralda? Stando a quanto riportato da Nuzzi, che ha scandagliato le carte processuali, la presunta vittima si sarebbe svegliata il giorno 17 luglio in lacrime. L’amica che era con lei le chiese il perché di tanta angoscia, quindi la rivelazione da parte della presunta vittima della violenza subita la sera prima ad opera di un gruppo di ragazzi conosciuti al Billionaire. 

Dalle dichiarazioni rese emerge che le due amiche si sarebbero unite ad un tavolo prenotato a nome di Ciro Grillo, quindi avrebbero bevuto della vodka e proseguito la serata insieme. Il gruppo quindi intorno alle 5 del mattino avrebbe deciso di lasciare il locale per andare a casa di Ciro Grillo. La villa dove si sarebbe consumata la violenza. 

Dopo aver cucinato per tutti, l’amica della presunta vittima si sarebbe accasciata sul divano e si sarebbe addormentata. Nel mentre i ragazzi avrebbero iniziato un approccio con la presunta vittima, sbattendola sul letto di una camera e baciata. Nel cellulare di uno dei ragazzi è stato trovato un video in cui si vedono i ragazzi alternarsi nei rapporti con la presunta vittima

Da quanto riferisce Nuzzi, la presunta vittima sarebbe stata costretta ad un rapporto completo da uno dei ragazzi, mentre la stessa cercava di liberarsi. La giovane avrebbe quindi tentato una fuga in bagno in lacrime, ma anche lì avrebbe subito un altro rapporto contro la sua volontà. Lei avrebbe pianto, mentre i giovani le domandavano il perché. 

Un altro ragazzo le avrebbe chiesto di dormire insieme, ma la presunta vittima sembra sia andata dalla sua amica per andare via. Il giorno dopo la ragazza si è recata a lezione di kitesurf, ma stando a quanto riportato dal suo istruttore era molto scostante e turbata. La presunta vittima riesce a raccontare tutto ai genitori solo dopo qualche giorno: “Mi hanno violentato tutti“.

Nel frattempo i presunti violentatori si scambiavano dei messaggi: “Ho paura che quella ci ha denunciato” mentre un altro risponde “3vs1”. 

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