Ciro Grillo, gli avvocati verso la pubblicazione del video incriminante

I legali dei ragazzi accusati di violenza di gruppo nei confronti di una ragazza italo-norvegese sarebbero in procinto di pubblicare il video della serata in cui sarebbe avvenuta la presunta violenza nel 2019.

Ciro Grillo, gli avvocati verso la pubblicazione del video incriminante

Gli avvocati di Ciro Grillo e degli altri accusati di violenza di gruppo su una ragazza italo-norvegese sarebbero in procinto di mettere in atto una strategia processuale controcorrente, portando in aula un video girato proprio la notte della presunta violenza. Nelle scorse settimane il padre del ragazzo, Beppe Grillo, ha pubblicato un video-arringa in difesa del figlio, amplificando così mediaticamente il caso. 

Stando a quanto si apprende da Il Fatto Quotidiano, i legali di Grillo sarebbero pronti a portare in aula un filmato in cui viene ritratta una scena intima tra la presunta vittima – una ragazza italo-norvegese – e i presunti violentatori. Tra cui anche il figlio del noto comico e fondatore del Movimento 5S. 

I legali si dovrebbero riunire per decidere circa la pubblicazione del filmato, ma anche in ordine alla necessità di elaborare una strategia comunicativa riguardante questa vicenda, che da tempo ormai è oggetto dell’attenzione morbosa di programmi televisivi, oltre che della carta stampata e portali web. 

Secondo i legali la pubblicazione del video potrebbe mettere un punto definitivo sulla vicenda. Di parere contrario, neanche a dirlo, sono i legali della presunta vittima, che al contrario ritengono che proprio quelle immagini provino la violenza subita. Ma non è tutto. Infatti i difensori delle parti civili ritengono che nel filmato si ravvisi chiaramente anche lo stato di debolezza della ragazza. 

Per i legali di Grillo, invece, quelle immagini proverebbero l’innocenza dei tre ragazzi incriminati ed il consenso della presunta vittima. “Per noi il processo va condotto in aula e non sulla stampa e in tv” affermano i legali della difesa, per poi aggiungere: “Certo, siamo consapevoli che in questo momento questa scelta possa significare esporsi ad un massacro mediatico“. 

Nelle ultime ore, un’amica di Ciro Grillo, intervistata da un programma televisivo, ha rivelato di aver preso visione del video incrimato. A suo dire nel video si paleserebbe la complicità della presunta vittima.

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