Cinisello Balsamo, episodio in strada coinvolge due sorelle: la comunità si mobilita per la sicurezza

A Cinisello Balsamo due sorelle di 10 e 19 anni hanno vissuto un episodio preoccupante in strada, spingendo cittadini e istituzioni a unirsi in una marcia per chiedere più sicurezza e rispetto negli spazi pubblici.

Cinisello Balsamo, episodio in strada coinvolge due sorelle: la comunità si mobilita per la sicurezza

A Cinisello Balsamo, in provincia di Milano, un episodio accaduto nella serata del 31 luglio ha suscitato forte indignazione tra i residenti, spingendo molti cittadini a unirsi in un corteo di protesta e solidarietà.

Una mamma ha raccontato pubblicamente, attraverso un post sui social, quanto accaduto alle sue due figlie di 10 e 19 anni. Secondo la sua ricostruzione, un uomo si sarebbe avvicinato alle ragazze mentre camminavano in via Riccardo Zandonai, importunandole e rivolgendosi a loro in modo inappropriato, per poi mostrare anche un coltello con atteggiamento intimidatorio.

La più piccola delle due sorelle sarebbe stata la prima a sentirsi minacciata, mentre la maggiore è riuscita a mantenere il sangue freddo e a chiedere aiuto a una signora di passaggio in auto. L’intervento della donna ha permesso alle due giovani di mettersi in sicurezza e di segnalare immediatamente l’accaduto. Successivamente, il presunto responsabile, un 26enne incensurato, è stato identificato e denunciato a piede libero.

Le autorità hanno precisato che, non essendo stato colto sul fatto e in assenza di determinati elementi probatori, non si potevano applicare misure cautelari immediate. Questa condizione ha però generato malcontento nella comunità, dove molti si sono detti sorpresi e contrariati dal fatto che l’uomo fosse libero di muoversi regolarmente.

Nei giorni successivi, un gruppo di cittadini si è radunato davanti alla sua abitazione come segno di protesta, situazione che ha richiesto l’intervento dei carabinieri per riportare la calma. Il sentimento di insicurezza percepito da parte di molte famiglie ha spinto la mamma delle due ragazze a promuovere una marcia cittadina, organizzata per il 4 agosto, con lo slogan «È ora di camminare insieme, riprendiamoci la città con la voce».

L’iniziativa ha avuto una significativa partecipazione e ha visto la presenza anche del sindaco Giacomo Ghilardi, che ha espresso vicinanza alla famiglia e ha sottolineato l’importanza di garantire un contesto urbano sicuro, in particolare per i più giovani. In un messaggio sui social, il primo cittadino ha ribadito che la vicenda è ora affidata alle forze dell’ordine e alla magistratura, ribadendo un principio condiviso da tutta la comunità: la tutela dei minori è prioritaria.

La marcia si è svolta come un momento di unità e di sensibilizzazione, con l’obiettivo di richiamare l’attenzione sull’importanza di educazione, rispetto e prevenzione. Non si è trattato solo di reagire a un episodio specifico, ma anche di lanciare un messaggio più ampio contro i comportamenti che mettono a disagio le persone, in particolare i più giovani, nello spazio pubblico.

Continua a leggere su Fidelity News