Cina: disabile picchiato da medici ed infermieri. Se sopravviverà rimarrà paralizzato

Un disabile è stato picchiato brutalmente da medici e infermieri. A scatenare la reazione del personale un commento ad un'infermiera da parte dell'uomo, affetto da disturbi mentali. L'uomo è in pericolo di vita ma i medici sono concordi nel sostenere che non camminerà più

Cina: disabile picchiato da medici ed infermieri. Se sopravviverà rimarrà paralizzato

Un disabile è stato picchiato brutalmente da medici e infermieri nella struttura dove avrebbero dovuto occuparsi di lui. Se sopravviverà rimarrà paralizzato.

È una storia ai limiti del pensabile quella di Zhao Yanli, disabile ricoverato presso un’ospedale psichiatrico a Shenyang, nel Nord est della Cina. Alcuni infermieri ed un dottore hanno spinto il disabile giù dal letto e hanno iniziato a picchiarlo selvaggiamente. Un video immortala l’intera scena che lascia davvero senza parole. Intorno a questo ragazzo disabile almeno una decina di altri pazienti, rimasti immobili di fronte alla scena che si stava svolgendo davanti ai loro occhi.

Una volta terminata la terribile aggressione il disabile è stato portato nella sala tv dove lo ha trovato il fratello dopo qualche ora. “Ho chiesto dove si trovasse e mi hanno detto che era davanti al televisore. Quando l’ho raggiunto Zhao aveva quasi perso i senso ed era coperto di lividi. Era ridotto veramente male” ha raccontato il fratello Cheng.

Il giovane è stato trasferito al pronto soccorso dove la situazione è apparsa da subito molto grave. Al momento si teme per la sua stessa vita, ma i medici sono concordi nel sostenere che anche qualora dovesse sopravvivere non sarà più in grado di camminare.

L’aggressione a disabile è stata filmata da una telecamera a circuito chiuso, che ha permesso agli agenti di aprire delle indagini. Secondo quanto rivelato dalle fonti pare che la causa dell’aggressione fosse un commento offensivo ad un’infermiera. Quelle parole avrebbero scatenato la furia dei colleghi della donna sebbene fosse coscienti dei problemi mentali del disabile.

La famiglia di Zhao ha denunciato l’accaduto per aggressione ma anche per aver ritardato i soccorsi, che forse avrebbero potuto far andare le cose in maniera diversa. L’ospedale ha offerto un indennizzo di 50mila euro ma la famiglia ha deciso di rifiutare. “Abbiamo messo mio fratello in quella struttura perché volevamo che si prendessero cura di lui. Quello che è successo ci ha scioccati. È malato, è sempre stato un uomo buono e non ha mai fatto male a nessuno. Non possono credere sia stato massacrato per una parola di troppo” conclude il fratello di Zhao ancora sotto choc per l’accaduto.

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