La devastante ondata di maltempo che si è scatenata sulla Sardegna portando forti temporali e piogge abbondantissime, ha provocato la morte di diciassette persone, mentre mancano all’appello ancora alcune persone considerate disperse.
A fornire l’ultimo bilancio del disastro portato dal ciclone Cleopatra, è il Governatore Ugo Cappellacci, che si trova a Olbia, la zona più colpita dalla perturbazione che ha seminato morti e distruzione, in cui si contano tredici vittime. Il presidente della Regione ha parlato di una “piena millenaria, un evento che si registra una volta nel millennio con una forza al di sopra di ogni ragionevole previsione. La situazione purtroppo è tragica. Ci sono centinaia di evacuati – ha detto – cui stiamo provvedendo per la notte”.
Le forze dell’ordine e il personale di soccorso sono al lavoro per intervenire in favore della popolazione colpita. “Polizia, carabinieri, vigili del fuoco, tutti sono stati attivati. Si sta intervenendo per capire la situazione nei luoghi e nel frattempo ci si sta organizzando per assistere la gente”, ha precisato Ugo Cappellacci.
Questa mattina, è stato trovato il corpo senza vita di un bambino in località Putzolu, alle porte di Olbia. Il bimbo è stato travolto da un fiume in piena mentre era in compagnia dello zio, il cui corpo era stato ritrovato ieri sera.
Inoltre al momento due persone risultano disperse nel nuorese.
Intanto il governo ha convocato d’urgenza un Consiglio dei ministri per dichiarare lo stato di emergenza. A favore della Sardegna è stato deciso lo stanziamento di 20 milioni di euro per la prima emergenza. “Adesso la prima cosa è salvare vite umane e mettere in atto gli interventi urgenti sulla viabilità principale” ha affermato il premier Enrico Letta a Radio Anch’io. “E’ un dramma di proporzioni incredibili, in 24 ore è piovuta una massa d’acqua che equivale a metà della quantità che cade in un anno”.