Chiude l’ufficio postale di Tuturano: cittadini esasperati, mobilitazione del Pri

Si tratta dell'unica frazione del comune di Brindisi posta a 12 chilometri di distanza dal capoluoogo, che dall'11 al 15 agosto vede chiuso l'unico ufficio postale della comunità. Mobilitazione della politica.

Chiude l’ufficio postale di Tuturano: cittadini esasperati, mobilitazione del Pri

Come si sa agosto è tempo di ferie per tutti. In questo mese milioni di lavoratori sono soliti prendersi un periodo di vacanza, specialmente quest’anno, che è quello che segna la ripresa del turismo anche all’estero dopo due anni di pandemia. Inutile dirlo: le ferie sono un diritto di ogni lavoratore. Ma succede, in alcune parti d’Italia, che a causa delle ferie e della turnazione del personale si blocchino dei servizi essenziali, come l’ufficio postale. 

Ed è quello che sta accadendo in questi giorni a Tuturano, frazione del comune di Brindisi, dove l’unico ufficio postale della cittadina, che non possiede neanche un ufficio bancario, sarà chiuso dall’11 al 15 agosto. Per i cittadini i disagi sono innumerevoli, anche perchè c’è chi deve espletare delle urgenze e a causa magari della mancanza del mezzo personale, non può recarsi in altri uffici postali della zona, posti a decine di chilometri di distanza. Per questo il Partito Repubblicano Italiano si sta mobilitando per risolvere la situazione. 

Mobilitazione del PRI

A scrivere alla stampa, dopo aver raccolto la delusione dei cittadini, è Gabriele Antonino, capogruppo del Partito Repubblicano di Brindisi“Le ferie sono un diritto irrinunciabile di ogni lavoratore. Ma quando si dispone di poco personale e si gestisce un servizio di pubblico interesse bisognerebbe avere l’accortezza di disciplinare meglio i turni di ferie. E’ il caso di Poste Italiane che ha disposto la chiusura di numerose filiali in città in alcuni giorni feriali di luglio ed agosto”– così comincia il comunicato del PRI di Brindisi.

I repubblicani pongono l’accento sul fatto che Tuturano è distante appunto 12 chilometri da Brindisi, e non tutti possono raggiungere il capoluogo per espletare i propri bisogni, questo se si conta che a Tuturano non esiste neanche un servizio bancomat. L’ATM delle poste, dobbiamo precisare, funziona regolarmente ed è possibile prelevare a qualsiasi ora del giorno o eseguire le operazioni più svariate, ma c’è chi purtroppo, essendo anziano, non riesce ad utlizzare tale strumento. 

“Prendere atto che la filiale di Poste Italiane rimarrà chiusa in questi giorni in cui tutti siamo chiamati a pagare la tassa per la raccolta dei rifiuti è l’ennesima amara sorpresa per i tuturanesi. Specie ove si consideri che la maggior parte dei fruitori sono persone anziane, prive di autovettura e quindi impossibilitate a rivolgersi altrove. Senza contare le conseguenze pesanti in cui che potrebbero incorrere quegli operatori economici che avessero emesso degli assegni postali il cui incasso fosse stato reso impossibile per la chiusura dell’ufficio. Si ritroverebbero protestati senza avere alcuna colpa ed iscritti nel registro dei protesti presso la Camera di Commercio e nella Centrale d’Allarme Interbancaria con la conseguente impossibilità di contrarre mutui” -questa l’amara constatazione dei repubblicani, che hanno chiesto una interrogazione al sindaco affinché intervenga su Poste Italiane con la necessaria fermezza.

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