Chiaiano, deceduto il tabaccaio aggredito a morte da un extracomunitario: i messaggi delle persone

È morto il tabaccaio della stazione metropolitana di Chiaiano che è stato aggredito dall'extracomunitario solo per avergli chiesto di spostarsi dal suo negozio. Non sono mancati i messaggi di affetti nei confronti di Ulderico Esposito.

Chiaiano, deceduto il tabaccaio aggredito a morte da un extracomunitario: i messaggi delle persone

È venuto a mancare il tabaccaio della stazione della metro di Chiaiano che è stato aggredito da un extracomunitario solo per avergli chiesto di spostarsi dal suo negozio.

Ulderico Esposito è deceduto all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove si trovava ricoverato da un mese, ma si è rivelata fatale l’emorragia cerebrale conseguente alla violenza subita. Sin dall’inizio, le condizioni della vittima si sono rivelate gravi, a dimostrazione di un quadro clinico complesso che l’ha visto lottare tra la vita e la morte.

L’affetto nei confronti di Ulderico

La vicenda ha creato scalpore in tutta Italia, per via dell’atteggiamento aggressivo dell’immigrato di trentacinque anni, che è accusato di omicidio. La vittima che ha subito un’ingiustizia si chiamava Ulderico Esposito, dell’età di cinquantadue anni. L’uomo ha sempre lavorato con professionalità, ottenendo la stima delle persone.

Nella giornata di oggi, molte persone si sono fermate davanti alla tabaccheria chiusa per via della morte dell’uomo, e ci sono stati messaggi di affetto nei confronti di Ulderico. C’è stata una dedica per il tabaccaio che, dall’età di dieci anni, ha cominciato a lavorare: “Ulderico è tornato alla casa del padre“. Vicino al negozio si trovava un mazzo di fiori accompagnato da una scritta, per dimostrare l’affetto nei confronti di Ulderico morto in maniera ingiusta: “I tuoi colleghi tabaccai”.

Da sottolineare anche il messaggio della comunità di San Giovanni Battista che vuole fare delle preghiere per ricordare il tabaccaio. Nel messaggio, viene specificato che c’è un grande dolore per quanto accaduto, affermando che sono uniti in preghiera. Il messaggio si conclude con queste parole: “La comunità di San Giovanni Battista vi attende e vi accoglierà a braccia aperte, per pregare insieme“. Questa notizia ha addolorato le persone che hanno preso la metropolitana di Chiaiano e, una volta arrivati, si sono resi conto della notizia. I passeggeri hanno fatto notare il dispiacere per la morte ingiusta di un uomo che ha lavorato sempre per portare avanti la sua famiglia.

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