Cesena, maestra No Vax scrive un messaggio agli alunni e scoppia la polemica

Una maestra di una scuola elementare, che si definisce No Vax, decide di scrivere un messaggio ai propri alunni spiegando le ragioni per cui non sarà alla cattedra per il nuovo anno scolastico.

Cesena, maestra No Vax scrive un messaggio agli alunni e scoppia la polemica

Sono sempre di più i contrari al vaccino, ma anche al Green Pass, il certificato verde che è diventato fondamentale per poter lavorare a stretto contatto con gli altri in qualsiasi ambito. Peccato non tutti la pensino allo stesso modo e un esempio, in tal senso, è dovuto anche alle varie manifestazioni che si susseguono ogni giorni nelle piazze italiane. Contraria al Green Pass,  è anche una maestra che ha scritto un messaggio ai propri alunni spiegando le ragioni. 

Ha inviato sul gruppo Whatsapp dedicato ai genitori dei propri alunni un messaggio in cui spiega le ragioni per cui non sarà presente alla cattedra. Il fatto è accaduto in provincia di Cesena ed è stato anche riportato dal Corriere di Romagna. Una maestra della scuola elementare che, tramite una fiaba che leggeva sempre ai bambini, ha spiegato le motivazioni. 

Una scelta e una decisione che ha scatenato polemica, soprattutto presso l’ordine dei medici di Forlì e Rimini che la giudicano una scelta sbagliata e un messaggio pessimo. Nonostante le polemiche e le varie contrarietà, la donna è ferma sulle sue posizioni al punto che afferma di non presentare nessuna certificazione per poter lavorare in scuola. 

A suo dire, come riporta il Corriere di Romagna, la maestra non ha nessuna intenzione di presentare il Green Pass dal momento che “Se accettassi questo sistema non riuscirei più a guardarvi negli occhi e non avrei più nulla da insegnarvi perché avrei perso la mia libertà e la mia dignità”. Per lei è una sorta di imposizione alla sua libertà di persona e di insegnante. 

Per spiegare la sua decisione alla classe, ha fatto il paragone con la storia di Ribellé, una lumaca nella quale si rivede che si allontana dal suo paese di Dente di Leone poiché la pensa in maniera diversa e, proprio per questa ragione, è motivo di esclusione e di discriminazione. Chiude il messaggio dicendo che è stata una decisione sofferta e difficile sperando che i suoi alunni possano trarre il meglio da sé stessi e impegnarsi. 

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