Un imprenditore edile napoletano, Cesare Basile, è stato trovato morto, ucciso con un colpo di pistola al viso. Il cadavere è stato rinvenuto sotto un albero lungo la via Domiziana a Giugliano, nel napoletano. Cesare Basile aveva 68 anni, ed era molto noto in zona per le sue opere imprenditoriali. Inoltre, l’uomo era stato anche consigliere comunale e si era addirittura candidato sindaco a Giugliano. Ma la sua fama era soprattutto dovuta al fatto che Basile era stato uno dei fondatori del parco acquatico Magic World, che attira gente da tutte le parti.
Il suo corpo senza vita è stato trovato lungo la Domiziana, un territorio che appartiene al Comune di Giugliano, raggomitolato sotto un albero. Questa strada è molto trafficata e in questo periodo molti sono i bagnanti che la attraversano per raggiungere i lidi balneari di Licola e Varcaturo. Le indagini eseguite dal commissariato di polizia e dalla scientifica della questura di Napoli stanno cercando di appurare se l’uomo è stato ucciso sul posto dove è stato trovato oppure se è stato trasportato qui dopo esser stato ucciso altrove. La via Domiziana è piena di bar e ristoranti; gli agenti stanno indagando per capire se qualcuno ha visto o sentito qualcosa, anche un movimento sospetto che possa portare a una pista da seguire.
Basile era molto conosciuto nell’area a nord di Napoli e la sua attività imprenditoriale aveva attecchito molto bene in questa zona: qui aveva costruito numerosi complessi residenziali e aveva fatto sorgere numerosi palazzi, espandendosi nell’edilizia e diventando presto uno dei costruttori più noti del luogo. Gli investigatori per ora fanno delle supposizioni, ma si sospetta un affare o un accordo andato male o concluso magari soffiando l’affare a qualcuno più potente.
Basile si dedicava negli ultimi tempi ad attività di promozione del parco Magic World e proprio domani doveva avere luogo una grande festa che vedeva la partecipazione dell’attore Biagio Izzo. Nell’ultima settimana era stata proprio sua l’intenzione di far ripartire Edenlandia, il parco dei divertimenti di Napoli chiuso da mesi, e la collaborazione con Basile doveva servire da spunto per nuove idee per incrementare gli ingressi nel parco.