Sono stati arrestati i due pirati della strada che hanno ucciso due persone tra Rimini e Foligno. Il primo è stato catturato dalla stradale e aveva investito giovedì tre donne a San Giovanni in Marignano: una di loro, un’anziana in carrozzina, è deceduta. L’uomo, 45 anni, pare si sia consegnato spontaneamente.
Il secondo invece è stato arrestato dalla polizia: l’uomo aveva investito due donne sabato sera a Foligno. Una di loro era morta mentre l’altra è ricoverata in ospedale in gravi condizioni. Si tratta di un macedone di 26 anni, regolare e residente a Foligno. Il 45enne che ha ucciso l’anziana in carrozzina è stato arrestato perché si è recato dalla polizia stradale quando erano giù scaduti i limiti di legge. La polizia era già sulle sue tracce dopo aver accertato che era fuggito a bordo di una Xara e aveva già identificato l’uomo.
Il presunto pirata della strada di Foligno è accusato di omicidio colposo e omissione di soccorso. Ancora non è certo se l’uomo fosse sotto l‘effetto della droga o dell’alcol. Il tragico incidente è avvenuto sabato sera intorno alle 20 a Sant’Eraclio, nei pressi di Foligno. Da una prima ricostruzione eseguita dalla polizia, le due donne stavano attraversando la strada insieme, in via Santocchia: improvvisamente un’auto, una Bmw Station Wagon, è piombata loro addosso e non hanno avuto via di scampo.
L’uomo è fuggito e una delle due donne, di 60 anni, è stata trascinata per alcune decine di metri ma poi è morta. L’altra donna, di 61 anni, ha riportato gravi traumi in tutto il corpo e adesso è ricoverata all’ospedale di Foligno in prognosi riservata. La Bmw del pirata è stata trovata abbandonata dalla polizia non lontano dal luogo dell’incidente. Il responsabile è stato poi rintracciato vicino la sua abitazione e adesso dovrà rispondere di omicidio colposo.