Un terribile destino si è abbattuto su una donna di Catania: Patrizia Scalora, 49 anni, quasi tutti i giorni si fermava con la figlia in piazza Cutelli per prendere un caffè. Come ogni giorno, anche stamattina la signora aveva fatto il solito giro e per prendere un po’ di sole aveva detto alla figlia: “Fermiamoci un po’ e godiamoci questo sole”.
Insieme si sono sedute sulla panchina, occupata poco prima da due persone, e ad un tratto è successa la tragedia: un rumore incredibile e la palma è caduta addosso alla donna senza lasciarle via di scampo. Patrizia Scalora è morta schiacciata dal peso della palma, e per lei sono stati inutili i soccorsi. La donna era moglie di un maresciallo della Guardia di finanza che esercita la professione in una caserma a pochi passi da piazza Cutelli. I due avevano anche due figli, la ragazza di 19 anni che era con lei e che per fortuna si è salvata e un ragazzo di 25 anni.
La Procura della Repubblica di Catania ha avviato un’indagine per reato di omicidio colposo. A condurre l’inchiesta è il sostituto procuratore Agata Santonicito, che non ha disposto l’autopsia ma ha deciso di far esaminare la palma per verificare se era stata attaccata dal punteruolo rosso, oppure se il tronco si fosse indebolito per qualche altro motivo. Gli accertamenti hanno evidenziato che a crollare è stata solo la parte della cima. Dapprima si era pensato che la palma avesse ceduto per il vento ma è chiaro che invece è caduta perchè la pianta era già indebolita.
Da una nota del Comune si legge infatti : “La pianta, alta cinque metri, si sarebbe spezzata quasi a meta’ a causa del vento e perche’ indebolita nella sua struttura da un rarissimo attacco laterale del punteruolo rosso, che solitamente aggredisce invece la chioma delle palme. La presenza del parassita dunque, che si manifesta all’esterno con un foro di pochi centimetri, trovandosi a un’altezza di circa tre metri non sarebbe stata visibile ne’ da terra ne’ da quegli operai che, pochi giorni fa, avevano provveduto a potare la chioma dell’albero”. Profondo rammarico e dispiacere è stato espresso dal sindaco Enzo Bianco che ha dato comunque ordine di “accertare eventuali responsabilità“. Inoltre, l’assessore comunale al Verde ha fatto sapere che le palme della piazza saranno abbattute.