Catania, cliente trova un chiodo nella pizza

Il panettiere, per risparmiare, utilizzava pedane di imballaggio per alimentare il forno a pietra. Scoperto un deposito di oltre 500kg di legname di scarto accatastati. Il cliente ha trovato il chiodo tra la mozzarella e il pomodoro

Catania, cliente trova un chiodo nella pizza

Disposta la chisura di un panificio di Catania da parte dei Nas. La denuncia è arrivata da un cliente che aveva comprato una pizza e ci aveva trovato dentro un chiodo addirittura della lunghezza di alcuni centimetri. Secondo i Carabinieri il chiodo è finito nella pizza perché il titolare dell’esercizio commerciale, per risparmiare sull’acquisto della legna che serve per alimentare il forno, utilizzava pedane di imballaggio, che sono unite nei listoni dai chiodi. Da una perquisizione effettuata dai Carabinieri è stato scoperto un deposito abusivo che conteneva 500 kg di legname di scarto messi uno sopra l’altro. In seguito alla scoperta del deposito e alla denuncia da parte del cliente del chiodo trovato nella pizza il titolare dell’esercizio commerciale è stato segnalato alla Procura.

I Carabinieri così hanno provveduto al sequestro dei locali per “gravi carenze igienico-sanitarie“, che i Nas hanno rilevato dopo aver esguito accurati controlli, e appurato che il panettiere usava quel materiale per cuocere sul forno in pietra sia le pizze che il pane. E’ chiaro che i prodotti da forno venivano a contatto con il ferro dei chiodi che erano ancora nelle assi di legno, e che a quanto pare l’uomo non aveva cura neanche di togliere.

Gli scarti di materiale utilizzati dal panettiere sono classificati dalla legge come rifiuto speciale. Questa dicitura ne vieta l’utilizzo e a maggior ragione non può alimentare forni in pietra che producono prodotti alimentari, poiché assorbono gli elementi emanati durante la cottura. Secondo la legge infatti dovrebbero essere utilizzati solo legna o prodotti naturali, indicati per cuocere prodotti per l’alimentazione. Il panettiere, che utilizzava le pedane di legno con i chiodi, otteneva un bel risparmio, poiché non li acquistava ma solitamente li lasciano gli scaricatori durante le spedizioni. 

Per fortuna il consumatore ha guardato bene prima di mangiare la sua pizza, e si è accorto che tra il pomodoro e la mozzarella c’era un punto scuro che all’inizio non riusciva a comprendere cosa fosse. La scoperta del chiodo lo ha lasciato di stucco, ed è corso a fare la denuncia. E ha fatto bene, poiché se lo ingeriva avrebbe potuto avere delle lesioni interne irreparabili.

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