Catania, bambino lasciato da solo in auto sotto al sole: salvo per miracolo grazie ad un "poliziotto eroe"

Una coppia di genitori ha lasciato il figlio di appena 4 anni all'interno dell'auto parcheggiata sotto al sole. Essenziale l'intervento di un poliziotto che ha salvato il piccolo da morte certa.

Catania, bambino lasciato da solo in auto sotto al sole: salvo per miracolo grazie ad un "poliziotto eroe"

Una tragedia sfiorata quella avvenuta sabato scorso, 22 giugno, presso l’aeroporto di Catania, dove un bambino di appena 4 anni è stato lasciato da solo all’interno dell’auto parcheggiata al sole, in una giornata tanto calda da registrare 40 gradi all’ombra. Oggi possiamo raccontare questa storia con un cuore più leggero visto il lieto fine, grazie all’intervento di un sovrintendente della polizia di frontiera che, ferendosi alla mano, è riuscito a liberare il piccolo salvandolo da morte certa.

Il “poliziotto eroe“, così è stato chiamato Piero Procaccianti dai molti testimoni che hanno assistito al salvataggio e da tutti coloro che sono poi venuto a conoscenza della storia. Grazie ai veloci riflessi di Piero, una volta accortosi di chi c’era all’interno della macchina, è stato possibile far uscire il bambino di 4 anni che altrimenti sarebbe morto.

Il piccolo, stando a quanto è stato raccontato, stava piangendo disperato all’interno del veicolo, colpendo con i pugni il finestrino e, cercando di aprire la porta chiusa a chiave, senza riuscirci. Così l’ha trovato Procaccianti, all’interno di un’Audi A6, con targa svizzera, mentre camminava avanti ed indietro per accertarsi che, nella zona dell’aeroporto di Catania, fosse tutto sotto controllo.

Il salvataggio e la denuncia

Una volta confermato che ciò che si dimenava all’interno della macchina fosse proprio un bambino, il “poliziotto eroe” non ci ha pensato due volte, ed ha rotto un finestrino posteriore con il calcio dell’arma d’ordinanza, ferendosi anche alla mano con le schegge di vetro. Così ha salvato il piccolo di 4 anni, in mezzo agli applausi dei presenti.

Il bambino è stato portato presso il presidio sanitario dell’aeroporto, dove sono state prestate le prime cure che hanno fatto riprendere subito il piccolo mentre, nel frattempo, sono arrivati anche i genitori di 28 e 32 anni, entrambi svizzeri, denunciati per abbandono di minore.

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