La Cassazione: evadere l’Iva si può se dipende dalla crisi

La Cassazione ha annullato la condanna di un imprenditore che aveva evaso l'iva per pagare gli stipendi di Natale dei propri dipendenti. Secondo i giudici se l'evasione è dovuta alla crisi si può agire diversamente rispetto al solito

La Cassazione: evadere l’Iva si può se dipende dalla crisi

Evadere l’Iva si può se dipende dalla crisi. A deciderlo è la Cassazione con una sentenza molto importante sul caso di un imprenditore accusato di evasione.

L’unico suo cliente rimasto era fallito e così questo imprenditore, già in crisi, decide di evadere l’Iva e di utilizzare quei soldi per pagare gli stipendi di Natale dei suoi dipendenti. L’uomo è stato accusato di evasione, ma oggi la Cassazione ha annullato con rinvio la condanna pronunciata dalla Corte d’appello di Catania, esortando i giudici a valutare le situazioni caso per caso.

Una sentenza molto importante quella nei confronti di questo imprenditore, dal momento che secondo i giudici “serve una prova rigorosa” del fatto che “la violazione del precetto penale sia dipesa da un evento decisivo del tutto estraneo alla sfera di controllo del soggetto”. Secondo la Cassazione “Non è possibile in linea di principio addurre a propria discolpa l’assenza dell’elemento psicologico del reato quando, in presenza di una situazione economica difficile, si decida d dare preferenza al pagamento degli emolumenti ai dipendenti e di pre-permettere il versamento delle ritenute all’Erario”.

Una decisione molto importante, quindi, che arriva in un periodo in cui sono numerosissime purtroppo le denunce per evasione fiscale da parte degli imprenditori, in questo momento particolarmente provati dalla crisi. Con questa sentenza, però, la Cassazione ha voluto precisare che i vari casi vanno valutati di volta in volta senza limitarsi a pronunciare una condanna che sia uguale per tutti. Bisogna infatti riconoscere se c’è stata la volontà di omettere il versamento oppure se questo si è reso impossibile per delle cause di forza maggiore dovute proprio alla crisi che sta attraversando l’imprenditore e quindi l’azienda.

Una sentenza molto importante, quindi, che potrebbe segnare un passo decisivo nelle cause di questo tipo, che purtroppo visti i tempi che stiamo attraversando sono piuttosto frequenti.

Continua a leggere su Fidelity News