Due nuove denunce si inseriscono nel fascicolo di Alberto Genovese, accusato di stupro già da quattro giovani donne. L’uomo, 43enne, si trova in carcere a San Vittore dallo scorso Novembre. Le ultime due denunce sono al momento in fase di accertamento da parte degli investigatori.
I luoghi delle violenze si dividerebbero tra Grecia, Ibizia e Milano, dove l’imprenditore svolgeva una vita di “eccessi”, con lusso e dipendenza da cocaina, ammessa dallo stesso imprenditore durante alcuni interrogatori. Genovese è stato indagato dopo la denuncia di una giovane ragazza che ha accusato l’uomo di averla violentata nella notte tra il 10 e 11 Ottobre 2020 nell’attico lussuoso di quest’ultimo. La denuncia di tale violenza è stata anche avvalorata da alcuni video presenti nelle telecamera di sorveglianza di Genovese.
La denuncia di questa giovane ragazza ha fatto scattare l’arresto dell’imprenditore, ma già una ventitrenne lo aveva denunciato per stupro, avvenuto secondo il racconto della donna lo scorso luglio a Ibiza in presenza dell’ex fidanzata di Genovese, che per tale motivo è anch’essa indagata per concorso in volenza sessuale. Nella dichiarazione rilasciata la 23enne avrebbe detto:”Da quando sono entrata in camera e ho tirato una striscia di stupefacente di colore rosa che io pensavo fosse 2CB, non ricordo più nulla”.
Altre due denunce per Genovese
Secondo quanto riportato dal quotidiano “La Repubblica”, altre due donne si sarebbero recate in caserma prima di Natale per denunciare Alberto Genovese di stupro, e inoltre la procura di Milano indaga su altri due episodi di violenza sessuale. Al momento, il procuratore aggiunto Letizia Mannella e il m Rosaria Stagnaro, insieme alla Squadra Mobile stanno indagando su tutte le denuncie pervenute, per verificare i fatti raccontati dalle presunte vittime.
Il compito non è facile, visto che a differenza dell’episodio denunciato dalla 18enne,in cui sono presenti anche documentazioni video dell’attico di Genovese, per gli altri casi occorrono indagini più approfondite. Attendibile, è considerato anche il racconto delle violenza subita da una ragazza ad Ibizia, in quanto coincide sotto molti aspetti a quello della 18enne, anche se tra le due giovani non vi è alcun legame.