Caso Garlasco, la difesa di Andrea Sempio prepara due relazioni: si aspetta l’udienza del 18 Dicembre

Le parti della difesa di Andrea Sempio, l'avvocato Angela Taccia e il collega Liborio Cataliotti, si sono recati questa mattina a Roma nello studio della genetista e consulente Marina Baldi, presenti anche l'altro consulente Armando Palmegiani e Andrea Sempio.

Caso Garlasco, la difesa di Andrea Sempio prepara due relazioni: si aspetta l’udienza del 18 Dicembre

Il caso Garlasco relativo al delitto della povera Chiara Poggi entra definitivamente nel vivo. In attesa dell’udienza di incidente probatorio prevista per il prossimo 18 Dicembre, data in cui le parti sia di Stasi che di Sempio si recheranno in aula, la difesa di Andrea Sempio attualmente indagato per concorso in delitto prepara la relazioni a difesa del loro assistito. In quella data la genetista Denise Albani, perito super partes incaricata dalla Procura della Repubblica di Pavia di svolgere l’esame sul Dna trovate sulle unghie di Chiara Poggi, riferirà in aula i risultati. Come anticipato anche da questa testata giornalistica quello che è emerso dalla perizia è che il Dna trovato sulle unghie di Chiara sarebbe compatibile con quello della famiglia di Andrea Sempo in linea paterna. 

Questa mattina 11 Dicembre i consulenti della difesa di Andrea Sempio, l’avvocato Angela Taccia assieme al collega Liborio Cataliotti, nonchè assieme al consulente Armando Palmegiani e allo stesso indagato Andrea Sempio si sono recati presso lo studio della genetista e consulente Marina Baldi per affinare la strategia difensiva in base appunto ai risultati della perizia della Albani.

Cosa si è deciso durante l’incontro

Da quanto si apprende dai media italiani durante l’incontro di oggi tra le parti difensive, il secondo nel giro di pochi giorni, si è deciso di affinare appunto la strategia difensiva di Andrea Sempio. L’esperto Armando Palmegiani, consulente appunto di parte difensiva di Sempio, ha spiegato che ci saranno in sostanza due relazioni. “Una è la risposta alla parte biologica, l’altro su un’altra attività. Si tratta di un discorso di merito e giuridico. Sull’udienza del 18 non mi aspetto nulla di nuovo, vediamo dopo cosa ha in mano la Procura” – afferma Palmegiani. 

Da quanto appreso anche dalla stampa negli scorsi giorni la Procura della Repubblica di Pavia guidata dal pm Fabio Napoleone e dall’aggiunto Stefano Civardi avrebbe in mano anche altri indizi che potrebbero incastrare Andrea Sempio. Da quanto riportato da alcuni giornali e settimanali come ad esempio “Giallo” la Procura conoscerebbe anche il movente del delitto, il quale però sempre secondo le fonti di informazione arrivate in questi giorni si sapà soltanto in primavera. Ma non è escluso che la Procura possa svelare le carte prima di quei giorni, e ovviamente quando lo riterròà opportuno.

Da quanto afferma Palemegiani la perita super partes Albani in udienza dovrebbe confermare quello emerso fino a questo momento. Ovvero che il Dna trovato sulle unghie di Chiara è compatibile con quello della famiglia di Sempio in linea paterna e che comunque “non è possibile stabilire con rigore scientifico” a quale individuo appartenga. Spetterà poi alla Procura fare le sue valutazioni con gli elementi raccolti fino ad adesso, elementi che, lo ricordiamo, non sono ancora noti in quanto come giusto che sia coperti da segreto istruttorio. Attendiamo il giorno 18 Dicembre per sapere che cosa ne sarà di questa indagine, se si andrà verso un rinvio a giudizio di Andrea Sempio o verso una archiviazione. 

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