“C’è tuo figlio che ti aspetta nell’ambulanza” con queste parole, sperandole convincenti, l’ufficiale del reparto operativo ha cercato di portare fuori dall’abitazione Davide Mango, la guardia giurata che barricata in casa aveva ucciso la moglie – Anna Carusone, 50 anni -, e dal balcone aveva cominciato a sparare sui passanti. Sotto la finestra il padre lo implorava: “Davide, Davide, basta”.
Alle urla del 48enne: “Ho ucciso mia moglie“, ha fatto eco la figlia 14enne, mentre si portava in salvo fuori casa: “Mia madre è a terra per le scale“. Il fatto è accaduto ieri, 22 gennaio, intorno alle 16. In via Cafaro a Ballona, in provincia di Caserta, un uomo è rimasto barricato in casa, fucile alla mano, prima di uccidersi ha ferito cinque le persone.
Tra i feriti, nessuno in pericolo di vita, una bambina e un ufficiale, Crescenzo Iannarelli, il comandante della stazione dei carabinieri di Vitulazio, che, mentre passava di là in auto, è stato colpito al labbro da un colpo.
I militari del Nucleo Investigativo di Caserta hanno provato, ma invano, la strada del contatto telefonico per farlo parlare e capire quale fosse il movente. L’ufficiale del reparto operativo aveva cercato di convincerlo ad uscire: “C’è tuo figlio che ti aspetta nell’ambulanza. Vieni. Hai due pistole e due fucili e noi non possiamo venire da te“.
Dal racconto di un testimone, Vincenzo, la vicenda era iniziata intorno alle 16. Davide teneva un fucile e armato è entrato al bar vicino a casa sua, ha sparato al barista che è rimasto ferito. “Poi è uscito e ha sparato ad una donna, quindi è salito a casa e ha esploso diversi colpi contro la moglie. È uscito sul balcone sparando a chiunque gli capitasse sotto tiro”. Infine, Davide Mango, ha rivolto la pistola verso se stesso e si è sparato.
Ancora non è chiaro cosa sia successo nell’abitazione di via Cafaro, che cosa abbia fatto scatenare l’ira dell’uomo, un militante di Forza Nuova, “sostenitore ma mai militante attivo” secondo Il Mattino.