Sottoponevano i piccoli alunni che erano affidati loro a ripetute violenze fisiche e psicologiche, per questo tre maestre di una scuola privata situata tra Casapulla e San Prisco, in provincia di Caserta, in queste ore sono state raggiunte da una ordinanza di arresto in regime di domiciliari. L’ordinanza è stata firmata dal gip della Procura di Santa Maria Caputa Vetere ed eseguita dai carabinieri. Secondo quanto si apprende l’accusa è di maltrattamenti nei confronti dei piccoli.
Da quanto emerso nel corso della delicata indagine investigativa posta in essere dall’autorità giudizaria, i bimbi venivano messi in punizione con le mani sulla testa in un angolo dell’aula, in alcune occasioni venivano strattonati o derisi. Gli inquirenti, grazie anche alle intercettazioni ambientali e ai filmati video, sono riusciti a ricostruire tutto il clima di terrore instaurato nella classe dalle maestre.
Bimbi buttati giù dalla brandine
Nella scuola in questione c’erano anche delle brandine per il riposo pomeridiano dei bimbi. Alcune volte i piccoli venivano addirittura gettati giù dalle brandine se facevano i capricci. Spesso i piccoli tornavano a casa con evidenti segni sul corpo, e questo ha portato i genitori di uno di loro a presentare un esposto alle forze dell’ordine.
Da qui sono partite le indagini che hanno incastrato le tre docenti, le cui generalità non sono state rese note per motivi di privacy. I militari dell’Arma hanno anche constatato come nella struttura non ci si prendesse minimamente cura dei bambini. L’ordinanza è stata firmata dal gip Alessandra Grammatica.
Gli arresti sono stati eseguiti all’alba. Nelle prossime ore si potranno conoscere sicuramente ulteriori dettagli su questa assurda vicenda che arriva dalla provincia di Caserta. Non è la prima volta che in Italia succede una cosa del genere. Nell’istituto scolastico in questione c’erano un nido e una scuola primaria con annesso doposcuola. Le indagate chiariranno la loro posizione dinanzi ai magistrati.