Case farmaceutiche: 180 milioni di multa a Roche e Novartis

L'Autorità Garante per la Concorrenza ha comminato una multa di oltre 180 milioni di euro ai due colossi della farmaceutica Roche e Novartis: sono accusate di essersi accordate segretamente per favorire le vendite di un farmaco molto costoso

Case farmaceutiche: 180 milioni di multa a Roche e Novartis

Le due case farmaceutiche, Roche e Novartis, un anno fa venivano messe sotto inchiesta dall‘Autorità Garante per la Concorrenza e del Mercato, accusate di essersi accordate segretamente e illecitamente per favorire la vendita di un farmaco piuttosto costoso, a scapito dell’equivalente per la cura delle patologie della vista, decisamente più economico.lucentis-avastin-roche-novartis

Si tratta del farmaco Lucentis, prodotto dalla Novartis e di Avastin, marchiato Roche; il primo costa circa 50 volte in più del secondo per singola iniezione. Quest’ultimo veniva venduto solo come antitumorale, ma secondo studi e ricerche internazionali risulta avere gli stessi effetti del farmaco Lucentis, molto utilizzato per la cura della degenerazione maculare senile.

Sembra che la mancata registrazione del prodotto della Roche, non rendendolo così suscettibile all’uso oftalmico, sia stata una mossa strategica finalizzata a tenere in commercio solo il farmaco più costoso, il Lucentis. La Roche ne avrebbe beneficiato grazie alle royalties pagate dalla Novartis alla Genetech, società controllata da Roche che ha brevettato il farmaco.

L’istruttoria è iniziata nel febbraio 2013, in seguito alle segnalazioni ricevute da Aiudapds, un’associazione di cliniche private, e dalla SOI (Società Oftalmologica Italiana); hanno ottenuto di partecipare al procedimento anche la Regione Emilia-Romagna e l’associazione Altroconsumo.

Dalle indagini è emerso che le due multinazionali avevano posto in essere un vero e proprio raggiro attraverso una campagna che presentava Avastin, ossia il farmaco economico, come più pericoloso rispetto al costosissimo Lucentis, condizionando così le scelte di medici e servizi sanitari e causando una perdita ingente per lo Stato italiano: si parla di 45 milioni di euro nel 2012, 400 milioni nel 2013, e ne sono previsti circa 600 nel 2014.

Per questo gravissimo e illecito comportamento, l‘Autority ha sanzionato le due case farmaceutiche con una multa complessiva di oltre 180 milioni di euro: 92 milioni di euro alla Novartis e 90,5 milioni di euro alla Roche.

Novartis, tramite un comunicato, fa sapere che “respinge in maniera decisa le accuse relative a pratiche anti-concorrenziali messe in atto tra Novartis e Roche in Italia e si avvarrà dei propri diritti di difesa ricorrendo in appello dinanzi al Tribunale competente”.

Anche Roche si difende e “respinge con fermezza le conclusioni del procedimento condotto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato circa un presunto accordo restrittivo della concorrenza con Novartis. L’azienda ribadisce che le accuse sono prive di qualsiasi fondamento e che ricorrerà in appello presso tutte le sedi deputate, a tutela della propria immagine e dei propri diritti, certa delle proprie ragioni”.

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