Case a 1 euro a Penne: oltre 1.700 richieste da tutto il mondo

A rendere l’offerta ancora più allettante è l’assenza di un deposito cauzionale, un vantaggio che facilita l’accesso al progetto per chi desidera acquistare e ristrutturare un immobile nel borgo vestino.

Case a 1 euro a Penne: oltre 1.700 richieste da tutto il mondo

PENNE. Oltre 1.700 email da ogni parte del mondo in poco più di dieci giorni: è il numero impressionante di richieste pervenute al Comune di Penne, cittadina di circa 11mila abitanti, dopo che il network statunitense CNN ha diffuso la notizia delle case in vendita al prezzo simbolico di un caffè espresso. L’iniziativa mira a contrastare lo spopolamento e il decadimento delle antiche abitazioni del centro storico, attirando nuovi residenti e investitori. L’esperimento delle case a 1 euro a Penne non è il primo in Italia, ma ha caratteristiche uniche rispetto ad altri progetti simili. Qui, infatti, non è richiesto alcun deposito cauzionale, ma solo l’impegno a ristrutturare l’immobile entro tre anni dall’acquisto. Questo aspetto ha contribuito ad aumentare l’attrattiva dell’iniziativa, portando a un’attenzione internazionale senza precedenti.

Un progetto di successo e una comunità in trasformazione

Una prima fase del progetto era già stata avviata nel 2022, con la vendita di un lotto iniziale di tre case. Da allora, la comunità di Penne ha visto un progressivo interesse da parte di acquirenti internazionali. Un esempio significativo è il trasferimento in paese di una coppia di statunitensi, proprietari a Philadelphia del ristorante di cucina abruzzese ‘Le Virtù’, che hanno deciso di investire nel borgo vestino. Oggi, il progetto sta assumendo una dimensione ancora più ampia.

Abbiamo dovuto istituire un ufficio ‘case a 1 euro’ in Comune, in collaborazione con una startup, per gestire le richieste e portare avanti le pratiche», spiega il sindaco Gilberto Petrucci. «Come molti comuni italiani nel dopoguerra, anche Penne ha subito un calo della popolazione dovuto all’emigrazione. Tuttavia, il numero crescente di richieste di acquisto da parte di persone straniere dimostra che il nostro territorio sta diventando sempre più attrattivo, anche per chi non ha origini o legami familiari con la città».

Un territorio ricco di opportunità

Penne offre molto più di un affascinante centro storico. «Abbiamo impianti sportivi, scuole secondarie, un ospedale, uffici pubblici come Inps e Agenzia delle Entrate, oltre alla riserva naturale del lago di Penne, un’area protetta del WWF con più di 10 km di sentieri e un parco avventura. Inoltre, siamo la città della sartoria artigianale, un settore in cui l’imprenditore e stilista Brunello Cucinelli ha scelto di investire con l’apertura di un suo stabilimento». Negli ultimi giorni, diversi acquirenti stranieri, tra cui olandesi, polacchi e inglesi, sono già arrivati a Penne per visitare le case in vendita e scoprire il territorio. Secondo Ilario Lacchetta, ingegnere che collabora con l’ufficio delle case a 1 euro per il censimento del patrimonio immobiliare, le motivazioni principali di chi sceglie di acquistare a Penne sono la bellezza del luogo e la qualità della vita.

Prossimi passi e presentazione ufficiale

L’interesse per l’iniziativa continua a crescere e il Comune si prepara ora a gestire la selezione delle candidature. La presentazione ufficiale del progetto si terrà con un incontro pubblico l’11 aprile alle 18, nella sala consiliare del Comune. Sarà un’occasione per approfondire i dettagli dell’iniziativa e fornire informazioni a chi desidera investire in questo angolo d’Abruzzo, ricco di storia, cultura e nuove opportunità. 

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