Carmagnola, a 8 anni trovato solo per strada dai vigili perchè la mamma lo rifiuta

Un bambino di 8 anni di origine rom è stato trovato dai vigili urbani mentre camminava da solo lungo la strada provinciale 128, a Carmagnola nel torinese. Ha dichiarato agli agenti che la madre non lo voleva più con sé.

Carmagnola, a 8 anni trovato solo per strada dai vigili perchè la mamma lo rifiuta

Camminava da solo e senza nemmeno una giacca pesante sulla strada provinciale 128, a Carmagnola, il bambino di 8 anni di etnia rom che i vigili urbani hanno trovato. Il bambino ha spiegato agli agenti che era stato abbandonato dalla madre e che quindi era in cerca dei parenti. La donna è stata rintracciata in un campo nomadi di Chieri ed ha confermato di aver abbandonato il bambino perchè avendo iniziato una nuova relazione sentimentale non c’era posto per lui nella roulotte.

I vigili si sono immediatamente attivati per mettere in salvo il bambino e portarlo in una struttura protetta. Il piccolo non ha mai frequentato la scuola e non risulta iscritto da nessuna parte. L’unico documento che rivela la sua identità è un certificato di nascita rilasciato dal comune di Maddaolini in provincia di Caserta.

La madre, 38enne, di nazionalità bosniaca ha affidato da tempo il figlio ai nonni con i quali vive. Il padre, invece, risulta ancora residente in Calabria ma attualmente irreperibile. Il bambino è stato affidato dunque ai servizi sociali di Torino che, coordinati dal Tribunale dei minori, si occuperanno del piccolo garantendogli una sistemazione adeguata.

Ora il bambino, dopo aver raccontato la sua situazione agli agenti della polizia municipale, si è chiuso nel silenzio e non vuole dire altro rispetto a quanto già rivelato. La sua giovane vita è già stata segnata da diversi problemi ed in questo caso il supporto psicologico sarà fondamentale per aiutarlo a fidarsi nuovamente degli adulti.

Tutta la comunità di Carmagnola si è mobilitata per aiutarlo ed offrirgli tutto ciò di cui ha bisogno. Secondo fonti ufficiali, pare che il piccolo si sia integrato perfettamente nella comunità che lo ospita e cosa ancora più importante si sente al sicuro e ben protetto. Lo stesso sindaco della cittadina, Ivana Gaveglio, conferma che molte strutture tra cui la Caritas si sono prontamente messe a disposizione.

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