In manette un 61enne capo scout di Civitavecchia, il quale è stato arrestato per abuso su minori. Sembra vi siano anche delle violenze sessuali a peggiorare la situazione e, dalle prime indiscrezioni, la storia si ripete da più di dieci anni, con un numero di vittime ancora da appurare.
Il misfatto è stato scoperto grazie alla denuncia di una delle sue vittime, oggi 20enne, che dopo anni di abusi fu costretta ad abbandonare il gruppo scout e denunciò tutto alla madre. Oggi, dopo anni di analisi, la ragazza si è fatta forza ed ha finalmente denunciato l’uomo. Dopo la denuncia, altre ragazze si sono fatte avanti ed hanno peggiorato la situazione del capo scout ora agli arresti, il quale non ha ancora rilasciato dichiarazioni.
La situazione oramai in Italia è allarmante; non passa giorno che nuovi casi di abusi su minori o maltrattamenti escano sulle testate giornalistiche. La politica è chiamata a dare delle risposte ed aumentare i controlli sulle figure a stretto contatto con i minori, ai quali i genitori affidano i propri figli. Sono stati rilasciati da poco i dati relativi alle violenze su ragazze e minori del 2012, e i numeri sono agghiaccianti; dal 2011, i casi sono triplicati. Nel 2012 ben 5000 bambini hanno subito violenze, i casi denunciati al Telefono Azzurro sono aumentati del 3,9% e una richiesta di aiuto su 5 riguarda violenze.
Solo ieri aveva fatto scalpore la notizia di un arresto di un professore 60enne a Milano, per molestie nei confronti delle alunne in classe e nei corridoi, e smascherato da un tema-denuncia di una delle sue alunne; scandaloso inoltre, il fatto che i colleghi sapessero e minimizzassero l’accaduto, proteggendo il professore.