Cannavaro, sequestrati beni per 900 mila euro per frode fiscale

Fabio Cannavaro risulta coinvolto in un'inchiesta su una presunta frode fiscale messa in atto con una società di noleggio di imbarcazioni di lusso. Sequestrati al calciatore beni per 900 mila euro

Cannavaro, sequestrati beni per 900 mila euro per frode fiscale

Un sequestro di beni per 900 mila euro è stato eseguito nei confronti di Fabio Cannavaro ad opera della Guardia di Finanza di Napoli. Il sequestro riguarda una frode fiscale effettuata tramite la “Fd Service srl”, una società di noleggio che trattava imbarcazioni di lusso, che il calciatore gestiva con la moglie. La frode risale al periodo tra il 2005 e il 2010 e riguarda le imposte dirette, Ires e Irap, e anche l’Iva, per un valore totale di oltre 1 milione di euro.

E’ stata l’Agenzia delle Entrate di Napoli a scoprire la frode, durante alcuni controlli fiscali, che avevano rivelato la vera natura dell’attività d’impresa. Infatti, dalle indagini è emerso che le tre imbarcazioni da diporto della società “Fd Service” erano utilizzate dalla famiglia Cannavaro per scopi personali e non per noleggio. Dopo aver accertato la frode risalente al periodo tra il 2005 e il 2010, è stata aggiunta anche la denuncia all’autorità giudiziaria per “dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici”.

La Polizia tributaria di Napoli è stata incaricata dalla Procura per approfondire le indagini e accertare se altri soggetti, oltre a Daniela Arenoso, rappresentante legale della società e moglie del calciatore, sono coinvolti nella frode. Inoltre, la Polizia ha avuto disposizione di verificare la situazione patrimoniale degli indagati e individuare i beni idonei a risarcire al fisco le somme sottratte.

Indagati risultano Fabio Cannavaro, che era il titolare e amministratore della società, e Eugenio Tuccillo, e anche un cognato dell’ex calciatore. Eugenio Tuccillo è ritenuto dalla Procura “persona di scarsa capacità reddituale che si è volontariamente prestata a rilevare le quote della società durante la verifica fiscale, mettendola poco dopo in liquidazione”. Inoltre sono finiti sotto sequestro svariati beni immobili del valore di circa 650mila euro, ma dalle indagini risultano altre azioni illecite che mettono in cattiva posizione i due indagati.

La Guardia di Finanza di Napoli ha inoltre sequestrato all’ex capitano denaro depositato su conti correnti bancari e anche una imbarcazione Itama 38, stimata attorno ai 180mila euro. Le indagini sono ancora in corso e sono coordinate dal pm di Napoli Fabrizio Vanorio e dal Procuratore aggiunto Fausto Zuccarelli, che intendono fare luce sulla vicenda.

Continua a leggere su Fidelity News