Cannabis day, Cappato semina in piazza Duca D’Aosta a Milano

A Milano, in piazza Duca D'Aosta, i Radicali - guidati da Marco Cappato - hanno seminato cannabis per provocazione. Cappato è stato identificato dalla Polizia.

Cannabis day, Cappato semina in piazza Duca D’Aosta a Milano

In occasione della “Four-twenty, Giornata mondiale della cannabis”, in piazza Duca D’Aosta a Milano, i Radicali guidati da Marco Cappato hanno seminato cannabis fra la stazione Centrale e la sede del Consiglio regionale della Lombardia.

Conclusa la semina proibita, Cappato è stato identificato dalla Polizia che ha sequestrato alcuni dei semi distribuiti ai passanti. Mostrando la bustina contenente il seme, Cappato ha spiegato che la campagna di legalizzazione della cannabis sostenuta dai Radicali, intende consentire a tutti una produzione privata senza doversi rivolgere alla criminalità.

L’esponente dei Radicali, dice che “sono le ultime settimane utili perché il Parlamento riprenda la discussione della legge sulla cannabis, altrimenti dovremo attendere altri due o tre anni per farloNon pretendiamo che il Parlamento sia d’accordo al 100% con noi, ma pretendiamo un’assunzione di responsabilità”.

Un appello è stato rivolto anche al Consiglio regionale lombardo perchè discuta un progetto di legge sulla cannabis terapeutica già depositato ma in stallo. Con Cappato a Milano erano presenti anche Antonella Soldo, presidente dei Radicali italiani, e Barbara Bonvicini, segretaria dell’associazione Enzo Tortora-Radicali Milano, identificate dalla Polizia. L’iniziativa è stata promossa da: Legalizziamo, Radicali italiani, Associazione Enzo Tortora – Radicali Milano, Associazione Luca Coscioni.

Il “420 Hempfest”, il “primo, ufficiale e unico Cannabis day italiano”è nato sulla scia del mito del 4/20, data simbolo che dagli anni ’70 rappresenta l’appuntamento annuale per celebrare la “cultura della cannabis” e sensibilizzare sulle molteplici proprietà e usi della pianta.

Contro la semina in piazza si sono scatenati furenti i genitori del Moige che hanno chiesto al prefetto di proibire l’iniziativa al grido di “Giù le mani dai nostri figli, la droga è veleno”. L’Hempfest è un ibrido fra una festa e una giornata di studio e approfondimento, i due corsi di coltivazione della cannabis, che aprono la giornata, sono tenuti da una parlamentare del Movimento 5 Stelle, Loredana Lupo, prima firmataria del progetto di legge approvato nel 2015 sulla coltivazione della canapa industriale. Vi saranno dibattiti e approfondimenti con esperti e ricercatori riuniti al Lambretto Studios.

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