C’è una vicenda che ha tenuto l’Italia con il fiato sospeso per diverse ore. Parlo della scomparsa della piccola Nicole, la bimba di 5 anni di cui si erano perse le tracce da sabato sera, 2 aprile 2022, in Molise.
La bimba, da quel che si apprende, era scappata da una finestra dell’abitazione in cui vive assieme ai genitori e al fratellino, situata a Sant’Angelo Limosano (Campobasso), in una zona di campagna nella frazione di Fonte San Pietro, dopo un rimprovero della mamma, approfittando, per fuggire, dei 20 minuti in cui la donna ha allattato, in un’altra stanza, il suo secondogeito di 2 anni e mezzo.
L’accaduto
Le ricerche sono durate diverse ore e hanno coinvolto centinaia di persone, fino al ritrovamento della piccola, ieri mattina, domenica 3 aprile 2022. Nicole sta bene ed è questo quel che conta. Ha passato la notte al gelo ma le sue condizioni di salute non destano preoccupazioni, anche se verrà comunque sottoposta ad accertamenti sanitari.
Sono i soccorritori, che l’hanno cercata senza sosta, a raccontare il commovente ritrovamento della piccola, parlando della sua giacca rosa tra i rovi, in una zona impervia, intravista durante il sorvolo con l’elicottero.Sono stati il vice ispettore Rosario Serago e il collega del Soccorso Alpino ad avvistare per primi Nicole, raccontando tutti i dettagli e la grandissima emozione del ritrovamento. Atterrati, scendendo in un dirupo, l’hanno trovata in mezzo ai rovi, in piedi, che non piangeva, seppur spaesata. La piccola ha risposto subito al loro richiamo, comunicando di aver fame e di voler fare merenda. Non essendo politraumatizzata, i soccorritori l’ hanno presa in braccio e, a catena, sono riusciti a risalire dal dirupo.
Durante tutta l’operazione di salvataggio l’hanno rassicurata, coperta, con un cappellino di lana in testa e avvolta con la coperta termica, per poi caricarla in elicottero, sottoporla ai controlli del 118 e riportarla dai genitori. Così ha commentato il vice ispettore Serago l’accaduto: “Non le dico l’emozione, io ho un figlio di 6 anni, e quando mi hanno chiamato questa notte ho pensato subito a lui. Noi facciamo tanti soccorsi perché abbiamo come zona di competenza Abruzzo, Molise e Marche, facciamo tanti soccorsi ma non sempre vanno a buon fine. Questa volta mi sentivo positivo”.
“E’ viva per miracolo, visto il freddo di questa notte. Io avevo paura solo del freddo, avrebbe potuto anche non farcela con le temperature sotto zero che abbiamo avuto e poi non potevo immaginare che riuscisse a fare tanta strada da sola e di notte”, ha detto, commosso, Nicola Lomma, il nonno di Nicole che, per primo, ha potuto riabbracciare la piccola mentre era ancora sull’elicottero della polizia, in braccio ad uno dei soccorritori che l’hanno ritrovata ieri mattina. “Mia nipote sta bene – ha aggiunto l’anziano – ha solo qualche graffio, era tra i cespugli a due chilometri da casa. Ci ho parlato, appena mi ha visto mi ha subito riconosciuto e mi ha sorriso”. Sul caso è stata aperta un’inchiesta per fare piena luce su ogni dettaglio.
Si è trattato di una fuga dopo un rimprovero, come viene riportato dalle prinicipali testate, oppure, dietro la sparizione della bimba, si nasconde qualcosa di più grave, come temono anche alcuni parenti? Poi c’è una dichiarazione davvero da non sottovalutare. La madre di Nicole ha detto che, al momento della scomparsa, sua figlia indossava “scarpe da ginnastica, leggins e una maglietta” , mentre invece la piccola aveva anche un giaccone rosa imbottito e con il cappuccio che l’ha protetta dal gelo della notte e dai rovi. Ma per davvero solo un giaccone è in grado di proteggere una bimba di soli 5 anni? La nonna, come racconta oggi la Stampa, non ci crede: “Non ha mai fatto niente del genere. Adesso voglio sapere la verità, se qualcuno l’abbia portata via”.