Continua senza sosta l’azione di prevenzione e controllo attuata dalla Polizia Stradale di Campobasso, in collaborazione con la Direzione territoriale del Sud e il personale della Motorizzazione Civile di Bari e Campobasso. L’obiettivo è garantire il rispetto delle normative sulla sicurezza stradale, con particolare attenzione ai tempi di guida e riposo degli autotrasportatori, nonché alla regolarità dei documenti di viaggio e del rapporto di lavoro. Nella giornata di giovedì 6 febbraio, durante un servizio congiunto lungo l’autostrada A14, presso l’area di servizio Trigno Ovest, gli agenti della Polizia Stradale e il personale della Motorizzazione Civile hanno fermato un autista straniero, appartenente a un Paese comunitario, per un controllo approfondito.
Le verifiche hanno portato alla luce una grave violazione: il conducente stava utilizzando due diverse schede del cronotachigrafo, nel tentativo di eludere i controlli sui tempi di guida e di riposo obbligatori. Dall’analisi dei dati registrati è emerso che l’autista aveva guidato ininterrottamente per ben 26 ore senza effettuare alcuna pausa, violando in modo evidente la normativa sulla sicurezza stradale. Per questa ragione è stato sanzionato pesantemente, sia per l’uso di una scheda diversa dalla propria, sia per il mancato rispetto del riposo obbligatorio. A seguito delle infrazioni accertate, gli è stata ritirata la patente di guida.
Numerose violazioni accertate nel corso dei controlli
Nel corso della giornata, i controlli effettuati dalla Polizia Stradale hanno coinvolto 23 autotrasportatori, portando alla contestazione di diverse infrazioni, tra cui:
1) 11 casi di mancato riposo giornaliero e settimanale, con sanzioni variabili tra 271 e 408 euro, in base alla percentuale di riposo non fruito
2) 2 complessi veicolari con irregolarità nei documenti di trasporto internazionale (C.M.R.), infrazione punita con multe comprese tra 2.000 e 5.000 euro e il fermo amministrativo dei veicoli per tre mesi
3) 5 sanzioni per irregolarità nella documentazione relativa ai rapporti di lavoro tra ditte transnazionali e lavoratori, con ammende che vanno da 1.000 a 10.000 euro.
Nel complesso, oltre al ritiro di una patente, sono state ritirate 14 carte di circolazione, segno di una diffusa non conformità alle normative vigenti nel settore dell’autotrasporto. L’operazione rientra nell’ambito di un’intensificazione dei controlli da parte della Polizia Stradale, con l’obiettivo di garantire il rispetto delle regole e la sicurezza sulle strade.
Il mancato rispetto dei tempi di riposo da parte degli autotrasportatori, oltre a costituire una grave infrazione, rappresenta un serio pericolo per la sicurezza stradale, mettendo a rischio non solo la vita degli stessi conducenti, ma anche quella degli altri utenti della strada. Le autorità continueranno a svolgere verifiche mirate, per contrastare ogni forma di illegalità nel settore dei trasporti e garantire standard elevati di sicurezza sulle strade italiane.