Caltanissetta: infermiere 51enne accusato di violenze sessuali sulle pazienti, tra cui una minorenne

Un infermiere 51enne è stato accusato di violenze sessuali pluriaggravate su due pazienti, di cui una minorenne, dell'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta, in cui lavorava.

Caltanissetta: infermiere 51enne accusato di violenze sessuali sulle pazienti, tra cui una minorenne

La polizia di Stato ha formulato, nei confronti di un infermiere professionale 51enne dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, l’accusa di violenza sessuale pluriaggravata.

La misura cautelare è scattata nei suoi confronti perchè accusato di aver commesso il fatto ai danni di due pazienti, una delle quali minorenne, del reparto di Psichiatria dell’ospedale siciliano.

Le indagini

Le indagini sono state avviate dopo la segnalazione,fatta da una minore straniera non accompagnata, ricoverata un anno prima presso il reparto di Pschiatria per un disturbo del comportamento. Per molto tempo la piccola è stata zitta, scegliendo di non dire nulla riguardo alle violenze subite da parte dell’infermiere, fino a quando anche altre pazienti hanno affrontato lo stesso problema. Così insieme hanno trovato il coraggio di denunciare gli abusi subiti. Le indagini hanno fatto emergere un altro presunto episodio, questa volta ai danni di una maggiorenne, avvenuto nel 2018. che non era stato mai denunciato.

Le indagini della squadra mobile hanno permesso di raccogliere diverse prove a carico dell’indagato che la magistratura nissena ha valutato come “gravi”, tanto da richiedere ed ottenere una misura cautelare. Il gip ha disposto l’interruzione dell’esercizio dell’attività professionale per 11 mesi e l’Asp ha già avviato le procedure disciplinari.

Per il momento l’indagine è aperta, gli agenti di polizia stanno portando avanti il caso ma i fatti e i dettagli da analizzare sono ancora tanti. Attualmente l’infermiere è fermo e sotto accusa. Le vittime dovranno parlare ancora e affrontare la vicenda entrando nel profondo, facendo leva sui ricordi per far emergere tutti gli aspetti che possono essere utili alla ricostruzione dell’orribile storia. 

Ieri in Sicilia un altro infermiere è stato accusato di stalking

Nell’ambito della sanità pubblica siciliana, solo ieri è emerso un altro grave caso che ha portato un medico 30enne in servizio presso l‘Aps di Catania, ad essere indagato con l’accusa di stalking. Nei suoi confronti la Procura di Catania ha emesso una misura cautelare e la sospensione dal servizio, dopo le indagini eseguite dal commissariato Borgo Ognina. Il medico è accusato di reiterate condotte persecutorie nei confronti di una sua coetanea.

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