Le situazioni di degrado, disagio che vivono le persone sono sempre più preoccupanti. Sono sempre molte le condizioni di persone che vivono in situazioni davvero insostenibili. Il lockdown, le difficoltà economiche e anche altri fattori sicuramente hanno contribuito a peggiorare la già fragile e delicata situazione. Una storia di polvertà e di sporcizia arriva da Caltanissetta, dove due sorelle muoiono tra gli escrementi e il caldo insopportabile. Cerchiamo di capire come sono andati i fatti.
Il fatto si è svolto a Marianopoli dove due sorelle vivevano in una casa insieme alla mamma immersa tra escrementi e immondizia. Una situazione di disagio e degrado che ha causato la morte di entrambe le sorelle, ultra cinquantenni. Le due sorelle sono spirate a poche ore l’una dall’altra. Sono stati proprio i Carabinieri a fare l‘agghiacciante scoperta e a scoprire il modo in cui le due vivevano.
Non appena sono giunti nell’abitazione, hanno trovato una delle due sorelle priva di vita in mezzo a sporcizia ed escrementi, mentre l’altra è stata trasportata in ospedale, ma non ce l’ha fatta, in quanto morta durante il tragitto al nosocomio. In base a quanto affermano i vicini, si tratta di due sorelle che vivevano sempre da sole senza nessuno che le andasse a trovare. La madre ha contattato il vicino chiedendo aiuto dal momento che non riusciva a entrare nella camera delle figlie.
Secondo la ricostruzione dei fatti, le forze dell’ordine pensano che possano essere spirate proprio per lo stato di disagio e malnutrizione in cui si trovavano, oltre al caldo insopportabile che, in questi giorni, ha sfiorato temperature elevate nel sud di Italia. Con loro presente anche la madre che, proprio come le figlie, presentava segni di malnutrizione. Una inchiesta è tuttora in corso per stabilire cosa sia davvero successo alle due sorelle.
Salvatore Noto, il sindaco di Marianopoli, si è immediatamente recato nel villaggio agricolo dove vi era questa situazione di degrado. Il primo cittadino esprime in questo modo tutto il suo cordoglio per quanto accaduto: “A noi non era mai stata segnalata nessuna situazione di disagio. Vista dall’esterno nessuno si immaginava una situazione così grave. Cercheremo di capire perché si sia arrivati a una condizione simile”.
Il sindaco attende i risultati delle autorità competenti in modo da stabilire con esattezza le cause della morte.