Una terribile tragedia ha scosso nelle scorse ore l’Arma dei Carabinieri. Secondo quanto riferito dalla stampa nazionale, infatti, Fabio Pasquariello, comandante del Nucleo Investigativo di Catanissetta e originario di Treviso è deceduto mentre cenava con alcuni amici in un ristorante della città siciliana. Pasquariello è stato stroncato da un infarto improvviso. Per lui non vi è stato purtroppo nulla da fare: le sue condizioni sono apparse sin da subito gravi.
Nella tarda serata del 4 gennaio i carabinieri di Udine, dove aveva anche prestato servizio per otto anni, hanno avvisato del dramma il figlio Marco. Sconcerto e shock tra i suoi colleghi di Caltanissetta ma anche friulani. Il comandante è ricordato da tutti come una persona ligia al dovere e ben voluta da tutti, essendo punto di riferimento non solo per i colleghi ma anche per gli stessi cittadini. Il figlio Marco risiede a Trieste.
La carriera
Fabio Pasquariello ha avuto una carriera di tutto rispetto all’interno dell’Arma. A Udine aveva il grado di capitano, mentre nel 2013, dopo otto anni passati in servizio nel capoluogo di provincia, fu trasferito a Trieste dove ha guidato il Nucleo Investigativo. Nel 2019 Pasquariello è stato trasferito a Caltanissetta.
La tragedia si è verificata attorno alle 22:00. Sembrava una serata come le altre, quando all’improvviso il militare si è sentito male. Non è il primo decesso improvviso che avviene in questo periodo in Italia. Tante persone sono decedute in circostanze analoghe. Le cause dell’infarto che ha portato via Pasquariello all’affetto dei suoi cari sono ancora tutte da accertare con precisione.
Nelle prossime ore si potranno conoscere sicuramente ulteriori dettagli su questo fatto di cronaca avvenuto in Sicilia. Poche settimane addietro Pasquariello era tornato a Udine per ricevere dal prefetto Massimo Marchiesello, l’alta onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana assegnata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.