Calpesta accidentalmente la zampa del cane, il proprietario reagisce con crudeltà: 45enne spara e ferisce un uomo

Un giovane di 26 anni è rimasto contuso dopo essere stato raggiunto da un colpo alla scapola sinistra. A far fuoco sarebbe stato un uomo di 45 anni, poi arrestato con l'accusa di tentato delitto.

Calpesta accidentalmente la zampa del cane, il proprietario reagisce con crudeltà: 45enne spara e ferisce un uomo

Un gesto involontario, una lite divampata per futili motivi e, infine, uno scarico. È l’inquietante sequenza che si è consumata nelle scorse ore a Capoterra, nella città metropolitana di Cagliari, dove un giovane di 26 anni, residente ad Assemini, è stato contuso da un colpo d’arma da fuoco alla scapola sinistra. A premere il grilletto sarebbe stato un uomo di 49 anni, proprietario del cane che il ragazzo avrebbe inavvertitamente calpestato. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di tentato delitto. La vicenda si è consumata nella notte, intorno alle 3, quando il giovane, accompagnato da un amico, si è presentato presso la Guardia Medica di Capoterra raccontando di essere stato colpito da un colpo di rivoltella.

Le sue condizioni hanno reso necessario l’immediato trasferimento al pronto soccorso dell’ospedale Brotzu di Cagliari, dove è stato preso in cura dal personale sanitario del 118. Nel frattempo, allertati dalle autorità mediche, i carabinieri hanno dato avvio alle indagini per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto. Secondo quanto emerso dalle testimonianze raccolte sul posto, tutto avrebbe avuto origine da un episodio apparentemente banale: il giovane si trovava con alcuni amici in piazza Sardegna quando, passando accanto al cane di un 49enne del posto, lo avrebbe urtato accidentalmente pestandogli una zampa.

Un gesto non intenzionale, ma che sarebbe stato compiuto con un atteggiamento ritenuto provocatorio dal padrone dell’animale, che avrebbe accusato il ragazzo di non essersi scusato né mostrato minimamente preoccupato per l’accaduto. La tensione è salita rapidamente. Tra i due è nato un acceso diverbio, poi sembrato placarsi. Ma poco dopo, secondo quanto riferito da alcuni presenti, il 49enne sarebbe tornato sui suoi passi, avvicinandosi alle spalle del giovane e sparando un colpo d’arma da fuoco che lo ha colpito alla scapola sinistra. Subito dopo, il suo nemico si sarebbe dato alla fuga a piedi, facendo perdere le proprie tracce per qualche ora.

Le ricerche da parte dei carabinieri si sono però rivelate rapide ed efficaci. Il sospettato è stato rintracciato e arrestato poco dopo. Durante la perquisizione nella sua abitazione è stata trovata una carabina ad aria compressa modificata artigianalmente per poter deflagrare delle pallottola calibro 22, compatibili con il tipo di contusione riportata dal nemico. La rivoltella è stata posta sotto sequestro e sarà ora sottoposta ad accertamenti balistici. Per il 49enne è scattato l’arresto con l’accusa di tentato delitto aggravato. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato trasferito nella casa circondariale di Uta, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Cagliari. Le indagini, intanto, proseguono.

I carabinieri stanno visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per chiarire con esattezza ogni fase del nemico e confermare le testimonianze raccolte. Resta da accertare se l’uomo avesse premeditato la reazione o se si sia trattato di un gesto d’impeto, nato da un’escalation di rabbia incontrollata. Un episodio che scuote profondamente la comunità di Capoterra, dove ci si interroga su come un banale sinistro con un animale possa sfociare in una reazione così estrema da mettere in pericolo una vita umana. 

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