Call Center: il Garante della privacy vieta di contattare i numeri riservati

Un pronunciamento del Garante della privacy conferma che l'utente telefonico con numerazione privata non possa esser contattato a scopo commerciale se PRIMA non ha fornito il suo consenso. Intanto cauteliamoci grazie al Registro Pubblico delle Opposizioni

Call Center: il Garante della privacy vieta di contattare i numeri riservati

La giornata del 26 Novembre 2016, probabilmente, non verrĂ  ricordata come un qualcosa di memorabile per gli operatori dei call center e per le societĂ  di telemarketing ma, di sicuro, sarĂ  ben apprezzata da coloro che, pur avendo il numero privato (e quindi NON in elenco), venivano comunque disturbati a casa da telefonate commerciali.

Nello specifico, il Garante per la protezione dei dati personali si è pronunciato (https://goo.gl/cLtzyd) su un caso in particolare relativo ad un utente che aveva ricevuto diverse telefonate promozionali pur non avendo reso pubblico il suo numero personale sull’elenco del telefono. L’utente in questione non era riuscito a identificare con precisione chi si celava dietro le chiamate ricevute (come si può fare, in ambito mobile, grazie a Truecaller) e, quindi, erano state necessarie delle indagini che avevano portato all’identificazione di un call center.

Il call center, ovviamente, aveva rivelato di aver fatto le chiamate contestate ma su sollecitazione di una compagnia telefonica: né l’uno, né l’altra, però, avevano prima chiesto il consenso all’utente…prassi quest’ultima necessaria in base alle attuali normative sulla privacy riservate a coloro che han già reso privato il proprio numero. Come si è conclusa la vicenda?

Il Garante c’è andato giù duro, ed a ragione: la società di telemarketing non potrà effettuare il trattamento dei dati personali raccolti e dovrà fornire documentazione scritta che accerti di aver prima raccolto il consenso personale dei potenziali clienti il cui numero telefonico risulti esser privato. Tempo 60 giorni per adeguarsi al pronunciamento testé esposto.

E chi non avesse ancora reso privato il proprio numero? Va da sé che deve correre ai ripari se non vuol essere carne da macello telefonico. Per rimediare, in questi frangenti, è possibile utilizzare l’ottimo “Registro Pubblico delle Opposizioni” (https://goo.gl/fqMrVs), un sito online rivolto sia agli abbonati telefonici che alle società di marketing: i primi possono iscriversi gratuitamente e notificare la loro indisponibilità ad essere contattati a scopo pubblicitario mentre le società di promozione commerciale possono trarne gli elenchi aggiornati delle persone da NON contattare.

Continua a leggere su Fidelity News