A Reggio Calabria un uomo ha sparato alla moglie mentre i due si trovavano nella loro abitazione, uccidendola sul colpo, per poi dileguarsi. Si è trattato dell’ennesimo caso di violenza familiare scaturita nell’omicidio che ha coinvolto coppie sposate over 50.
Tutto si è consumato a Molochio, un paesino di 2.500 anime in provincia di Reggio Calabria, incassato nell’Aspromonte e circondato da uno stuolo di bellezze paesaggistiche mozzafiato. Un classico contesto rurale, bagnato quest’oggi nel sangue di un raptus omicida apparentemente senza senso.
In data odierna, 22 febbraio 2016, la cinquantacinquenne Annamaria Luci si trovava all’interno di casa sua, per lei era un giorno come un altro. Lì la donna, cresciuta in quel contesto di verdi campagne e spettacolari terrazze montane, si sentiva a casa. Tuttavia già da qualche tempo, l’idillio col marito era stato spezzato.
Le discussioni tra Annamaria e Salvatore Morabito, 65 anni, erano diventate all’ordine del giorno. Le discussioni vertevano costantemente su non meglio specificate questioni familiari, i classici problemi coniugali che affliggono di norma quasi ogni coppia dopo decenni di matrimonio.
Peccato però che nel caso di Salvatore e di sua moglie, la pazienza avesse già superato il limite. Così l’uomo l’ha sorpresa nella loro casa in via Giovanni Alessio, imbracciando un fucile – un calibro 12, caricato a pallini – ed ha fatto fuoco.
Dopo l’omicidio della moglie, Salvatore aveva fatto perdere le sue tracce. Ma la sua latitanza non è durata che poche ore: è stato lo stesso uxoricida a costituirsi e consegnarsi ai carabinieri poco più tardi, in preda al rimorso.
Dopo l’omicidio della moglie, Salvatore aveva fatto perdere le sue tracce. Ma la sua latitanza non è durata che poche ore: è stato lo stesso uxoricida a costituirsi e consegnarsi ai carabinieri poco più tardi, in preda al rimorso. Dopo l’omicidio della moglie, Salvatore aveva fatto perdere le sue tracce. Ma la sua latitanza non è durata che poche ore: è stato lo stesso uxoricida a costituirsi e consegnarsi ai carabinieri poco più tardi, in preda al rimorso.