Sono sbarcati domenica pomeriggio all’aeroporto di Cagliari-Elmas con un volo proveniente da Madrid i due corrieri di nazionalità spagnola che trasportavano all’interno dell’addome ben 2 chili di hashish sotto forma di ovuli.
Entrambi gli uomini sono stati intercettati e bloccati agli arrivi dalle Fiamme Gialle per via di comportamenti sospetti. I due corrieri presentavano infatti segnali tipici e riconoscibili di coloro che ingeriscono droga; erano alquanto nervosi, e sembravano inoltre avere le facoltà percettive alterate.
Visto il modo di agire poco rassicurante dei due cittadini iberici, le autorità hanno deciso di accompagnarli presso il policlinico Universitario di Monserrato per accertamenti. Gli uomini sono stati sottoposti ad esami radiodiagnostici, i quali hanno mostrato la presenza di un grossa quantità di ovuli nell’addome di entrambi.
Ulteriori indagini hanno chiarito l’entità della sostanza ingerita dai corrieri, ed è stato appurato che si trattava di hashish purissimo. La droga era stata quindi precedentemente confezionata sotto forma di ovuli, pronta per poi essere ingerita e importata illegalmente nel nostro Paese; il primo corriere, Paramio Rafael David Andivia, di 37 anni, aveva dentro di sé 93 ovuli, mentre il secondo, all’anagrafe Vizcaino José Carlos Iglesias, di 33 anni, ne aveva ingeriti 91.
I due chili di hascisc espulsi dai trafficanti sono stati subito posti sotto sequestro, e si stima che, data anche l’alta qualità della sostanza, avrebbero fruttato sul predestinato mercato cagliaritano più di 20.000 euro. Entrambi i corrieri, originari della provincia di Huelva, sono stati arrestati e condotti nel carcere di Uta, a completa disposizione delle autorità giudiziarie.
Ricordiamo che questo recente caso riguardante il traffico di droga dalla penisola Iberica alla Sardegna non è certo isolato, ma anzi ha diversi precedenti. Il quotidiano regionale “L’Unione Sarda” ci tiene a precisare infatti che negli ultimi mesi sono stati arrestati nello stesso aeroporto di Cagliari- Elmas ben 4 cittadini spagnoli, colpevoli di aver tentato di introdurre illegalmente nel nostro Paese dell’hascisc; finora sono stati sequestrati in tutto dai “corrieri ovulatori” ben 5 chili di tale sostanza.
Ora si spera che le autorità facciano luce sulla situazione, e riescano ad individuare le organizzazioni che sono alla base di tale traffico internazionale di stupefacenti.