Cagliari, 50enne cerca di strangolare la moglie

L'episodio è accaduto a Monastir. L'uomo, con precedenti per reati contro la persona, è stato arrestato per tentato omicidio: aveva tentato di strangolare la moglie, ma per fortuna i figli lo hanno bloccato

Cagliari, 50enne cerca di strangolare la moglie

I carabinieri di  Monastir, località in provincia di Cagliari, hanno tratto in arresto un uomo che aveva tentato di strangolare la moglie. L’uomo, Luciano Zanda, di 50 anni, per fortuna non è riuscito nel suo intento ed è stato fermato dai suoi due figli. L’episodio si è verificato alle 4, mentre l’uomo si trovava all’intero della sua casa, quando, dopo una lite furiosa, all’improvviso ha aggredito la moglie, una signora di 51 anni. L’uomo, che in passato è stato fermato per reati simili, non è riuscito ad uccidere la donna perché sono intervenuti i figli di 27 e 22 anni. Sul luogo sono poi giunti i carabinieri della Compagnia di Dolianova che hanno provveduto ad arrestare l’uomo per tentato omicidio.

Dalla ricostruzione della vicenda è emerso che era in corso una lite furibonda, ed erano volati urla e insulti violenti, in seguito ai quali l’uomo, accecato dall’ira, avrebbe stretto le mani attorno al collo della moglie, nel tentativo di strangolarla. In casa c’erano anche i figli della coppia che sono subito intervenuti, e hanno allontanato il padre cercando di calmare la situazione. Per evitare che i due litigassero nuovamente i due fratelli si sono rifugiati in una delle stanze della casa assieme alla loro madre, per sfuggire alla rabbia del padre. Successivamente hanno chiamato il 112 e così è stata sedata definitivamente la lite e l’uomo è stato portato via.

I carabinieri, infatti, arrivati subito sul posto, hanno fermato il 50enne e lo hanno condotto nel carcere di “Buoncammino” a Cagliari. La moglie invece è stata condotta in ospedale perché aveva riportato delle ecchimosi provocate dalla stretta feroce del marito. Per fortuna non è nulla di grave ed è stata dimessa poco dopo. Una situazione da cui poteva anche aspettarsi il peggio e la donna è stata fortunata ad essere soccorsa dai figli che, temevano una nuova aggressione da parte del padre. Adesso l’uomo dovrà rispondere di violenza domestica nei confronti della moglie e maltrattamenti. L’uomo non aveva armi con sé e i figli hanno potuto bloccarlo senza fatica, evitando la tragedia. I figli della coppia saranno interrogati nelle prossime ore per far luce sulla vicenda.

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