È stata registrata una brutta notizia nella città di Montesilvano. Un clochard di 61 anni, di origini polacche, è stato trovato privo di vita per strada, presumibilmente a causa di un malore e di una caduta avvenuta il giorno precedente. Quest’uomo era uno dei molti senzatetto che da tempo si trovano in quella zona, vivendo una vita estremamente difficile.
Durante la giornata, si spostavano anche nella zona di Pescara e Silvi, cercando un riparo temporaneo. Secondo alcune indiscrezioni, il 61enne aveva anche problemi di alcolismo, che potrebbero aver contribuito al suo stato di salute precario. Nel pomeriggio dell’altro ieri, l’uomo era caduto a terra battendo la testa.
I medici del servizio di emergenza 118, giunti a Montesilvano con un’ambulanza, avevano suggerito di portarlo in ospedale per essere tenuto sotto controllo, considerando le sue precarie condizioni di vita. Tuttavia, l’uomo ha rifiutato l’assistenza medica; quando i medici sono tornati nella zona degli alberghi, hanno purtroppo constatato il decesso dell’uomo. Sul posto si è recata una pattuglia dei carabinieri di Montesilvano, diretta dal capitano Antonio Tricarico, che ha eseguito i rilievi del caso.
Dalle prime indagini, non sono state riscontrate tracce di atti violenti sul corpo del polacco né segni di lotta. Tuttavia, il decesso dell’uomo sarà oggetto di una ricognizione cadaverica, ordinata dal magistrato e prevista per lunedì. Questo evento ci ricorda la difficile realtà di coloro che vivono ai margini della società, in condizioni di precarietà estrema.
La mancanza di un tetto sulla testa, le condizioni di vita precarie e i problemi di salute spesso affrontati da queste persone rendono ancora più urgente l’attenzione e il sostegno da parte delle comunità e delle istituzioni. Speriamo che questa triste vicenda possa sensibilizzare la società sulla problematica dei senza fissa dimora e portare a un maggior impegno nel cercare soluzioni a questa difficile situazione.