Cadaveri carbonizzati trovati in un’auto a Rero di Tresignana: indagini in corso

Il dramma in provincia di Ferrara nella giornata del 28 febbraio, l'auto è stata notata in fiamme in un campo intorno alle 21:30. Spento il rogo, i pompieri si sono accorti che nella vettura c'erano i due corpi ormai carbonizzati.

Cadaveri carbonizzati trovati in un’auto a Rero di Tresignana: indagini in corso

Mistero e orrore a Rero di Tresignana, in provincia di Ferrara, dove nella serata di ieri 28 febbraio due corpi sono stati trovati carbonizzati in un’auto andata in fiamme in un campo agricolo. Al momento non si conoscono precisamente le circostanze del dramma, e per questo sono al lavoro i carabinieri, che stanno cercando di ricostruire esattamente l’episodio. L’allarme è scattato intorno alle 21:30, quando alcuni automobilisti hanno visto la macchina andare a fuoco. Immediata la chiamata ai Vigili del Fuoco, che sono accorsi subito sul posto spegnendo il rogo.

La macabra scoperta è stata fatta subito dopo, quando l’incendio è stato domato. A quel punto sono stati chiamati i militari dell’Arma, che hanno anche proceduto ai rilievi del caso. Secondo le prime informazioni che giungono dall’Emilia-Romagna l’auto andata a fuoco sarebbe una Volkswagen Polo. La vettura risulta intestata ad un 64enne di Codigoro, e la testata Fanpage fa sapere che di questa persona i famigliari ne avevano segnalato la scomparsa nella stessa giornata di domenica. Costui si sarebbe allontanato con un cugino 70enne affetto da una grave patologia. 

Indagini in corso

Le indagini sono coordinate dalla Procura di Ferrara e affidate ai carabinieri del comando provinciale, che stanno lavorando insieme ai colleghi di Copparo e Comacchio. Obiettivo degli inquirenti è ricostruire i movimenti precedenti delle due persone trovate all’interno della macchina, in modo da capire con precisione che cosa sia successo, e se si tratti di un incidente o di altro. 

Saranno utili a tal proposito eventuali filmati ripresi dalle telecamere eventualmente presenti in zona e le dichiarazioni di testimoni, che potrebbero fornire a chi indaga particolari utili a ricostruire il dramma. Il procuratore Lisa Busato sta seguendo con attenzione l’evolversi della vicenda e ha stabilito che sul corpo delle vittime si faccia un’autopsia. 

Da questo esame si riusciranno a capire altri particolari. Le indagini proseguono nel più stretto riserbo, e come già ricordato, non si conosce l’identità delle vittime ne si sa se queste ultime sono proprio le due persone di cui ne è stata segnalata la scomparsa. Sul caso si attendono quindi ulteriori riscontri investigativi.

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