Un uomo è stato ucciso a colpi di arma da fuoco sulla testa e il suo cadavere è stato trovato stanotte ai margini della strada in contrada Fontana Murata, in prossimità dei comuni di Valledolmo (Pa) e Vallelunga Pratameno (Cl).
Una telefonata alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Lercara Friddi, giunta verso l’1:30 circa, ha segnalato che sul ciglio della SS. 121 al Km 178 vi era un cadavere. Sul posto è arrivata immediatamente una macchina del Nucleo Radiomobile di Lercara Friddi, insieme ad una pattuglia della Stazione di Valledolmo, che hanno purtroppo dovuto constatare la presenza di un cadavere: si trattava di un uomo di 50 anni, Ignazio Castiglia, nato Cerda il 13 novembre 1959 e residente a Vallelunga Pratameno (Cl), già conosciuto dalla polizia perché l’uomo risultava senza fissa dimora.
Per effettuare i rilievi sul cadavere e sulla zona sono giunti sul luogo i Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Palermo. Presenti anche il medico legale Sciortino, che si sta occupando di eseguire i rilievi, e il sostituto procuratore Brandini della Procura della Repubblica di Termini Imerese, che invece si occupa di coordinare il caso.
Dalle prime impressioni e accertamenti eseguiti dal medico legale sul cadavere è stato evidenziato che l’uomo ha riportato diversi fori sulla nuca. Chi lo ha ucciso ha utilizzato un’arma caricata a pallettoni e adesso i carabinieri dei Nuclei Investigativi di Palermo e Monreale, insieme alla Compagnia Carabinieri di Lercara Friddi, stanno avviando le indagini per capire chi possa avere ucciso Castiglia.
Dalle dichiarazioni di chi lo conosceva l’uomo era innocuo e non si riesce a capire chi possa avere avuto tanta ferocia nei suoi confronti. La polizia è in cerca dei responsabili dell’assassinio e spera di recuperare elementi validi per proseguire le indagini e individuare i colpevoli. Pochi gli elementi e gli inquirenti non tralasciano alcuna traccia, nella speranza di raggiungere presto la soluzione di un altro giallo.