Cadavere in decomposizione da sei mesi trovato in spiaggia all’isola d’Elba: mancava una gamba

L'allarme è stato lanciato da un surfista nella giornata dell'11 maggio, adesso sono in corso le indagini da parte dell'autorità giudiziaria. Il ritrovamento avvenuto sulla spiaggia di Lacona a Capoliveri. Shock nell'isola.

Cadavere in decomposizione da sei mesi trovato in spiaggia all’isola d’Elba: mancava una gamba

Un episodio a dir poco orribile si è verificato all’isola d’Elba, precisamente presso la spiaggia di Lacona a Capoliveri, dove nella giornata dell’11 maggio un surfista ha avvistato un corpo umano ormai senza vita. Lo sportivo, allarmato da quanto visto, non ha esitato a chiamare le forze dell’ordine, segnalando il macabro ritrovamento. Secondo quanto riferisce la stampa locale, i soccorsi sono intervenuti tempestivamente, ma non si è potuto far altro che constatare che quei resti umani fossero ormai in avanzato stato di decomposizione

Il cadavere è stato portato probabilmente sull’isola dalla forte mareggiata che si è abbattuta nelle scorse ore. Gli esperti hanno stabilito che quel corpo fosse in acqua da almeno sei mesi. Al momento non è dato sapere l’identità della vittima, questo anche a causa delle oggettive difficoltà per poter identificare l’uomo. Sul posto sono intervenuti i volontari della Misericordia di Portoferraio e i carabinieri della stazione di Capoliveri. L’episodio ha destato sconcerto in tutta l’isola. 

Corpo mutilato

Il cadavere, secondo quanto fa sapere l’agenzia Ansa, risulta privo di una gamba e di un braccio ed era avvolto in quello che restava degli indumenti che indossava. Questi particolari hanno fatto da subito presumere agli inquirenti che il corpo si trovasse in acqua da molto tempo. Sul caso sono in corso ancora i dovuti accertamenti. 

Le generalità della vittima non sono note. Tanto lo shock per il surfista che ha visto il cadavere mentre rientrava a terra. Le forze dell’ordine, insieme all’autorità giudiziaria, stanno cercando di ricostruire quanto accaduto e di arrivare ad identificare la vittima. In queste ore sono stati effettuati i relativi esami sul cropo della vittima, come una Tac e l’autopsia. 

Da queste indagini sul corpo della vittima dovrebbero conoscersi ulteriori particolari che saranno resi noti sicuramente nelle prossime ore. Sul caso indagano i magistrati di turno presso la locale Procura. Quando è stato ritrovato il corpo della persona deceduta risultava riverso a pancia in giù sulla battigia.

Continua a leggere su Fidelity News