Caccamo: oggi i funerali della 17enne Roberta Siragusa

Stamattina, presso la chiesa Santissima Annunziata di Caccamo, si svolgeranno i funerali di Roberta Siragusa. A Caccamo è stato proclamato il lutto cittadino.

Caccamo: oggi i funerali della 17enne Roberta Siragusa

Stamattina, 4 febbraio, è il triste giorno degli ultimi saluti alla povera 17enne Roberta Siragusa, trovata cadavere il 24 gennaio in un burrone in località Monte San Calogero, in provincia di Palermo. I funerali veranno celebrati alle 11, nella chiesa Santissima Annunziata di Caccamo e ad officiare le esequie sarà l’arcivescovo di PalermoCorrado Orefice.

Nella cittadina siciliana è stato proclamato il lutto cittadino e ai balconi sono esposti striscioni, lenzuoli e cartelli con la scritta “Io sono Roberta”. La cerimonia religiosa verrà trasmessa in diretta streaming sui canali social del comune. Per permettere di rendere un ultimo omaggio a Roberta, sono state sospese le lezioni del Liceo delle Scienze Umane e dell’Ipsseoa.

Gli esiti dell’autopsia

L’autopsia effettuata all’Istituto di Medicina legale del Policlinico di Messina, dal professor Alessio Asmundo, nominato dal gip di Termini Imerese, Angela Lo Piparo, sul corpo semicarbonizzato e con la testa rasata di Robert,a non ha chiarito la causa della morte. La salma è stata dissequestrata dall’autorità giudiziaria subito dopo l’esame autoptico. Manfredi Rubino, consulente nominato dagli avvocati che assistono la famiglia Siragusa. ha affermato che dall’autopsia sono emerse gravi ustioni a livello del tronco, del viso e degli arti superiori e una parte degli arti inferiori.

La lingua protusa, ha aggiunto Rubino, può presentarsi nei casi di strangolamento ma non è il caso di specie. Il legale della famiglia, Giuseppe Canzone, che ha assistito all’autopsia, ha dichiarato: “Un corpo dilaniato, come ha detto il gip e siamo molto provati per quello che abbiamo visto”. 

Non è d’altronde, nemmeno chiaro dove la ragazza sia stata uccisa, se nel dirupo oppure nel campo sportivo, dove è stato trovato un cumulo di oggetti dati alle fiamme, tra cui anche il mazzo di Chiavi di Siragusa. Ricordiamo che per l’omicidio di Roberta Siragusa è indagato il fidanzatino 19enne della giovane, Pietro Morreale, attualmente in carcere. Intanto si attende l’esito degli esami istologici per stabilire la causa del decesso della ragazza.

Continua a leggere su Fidelity News