Busto Arsizio, incidente sul lavoro: operaio muore schiacciato da un tornio meccanico

Stamattina ennesimo incidente mortale sul lavoro. A perdere la vita un operaio di Busto Arsizio, rimasto schiacciato da un tornio meccanico nell'azienda di lavorazione di materie plastiche in cui lavorava.

Busto Arsizio, incidente sul lavoro: operaio muore schiacciato da un tornio meccanico

Ennesimo tragico incidente sul lavoro, si è verificato nella giornata di oggi, mercoledì 5 maggio, in un’azienda di Busto Arsizio, in provincia di Varese. Un operaio di 49 anni, stando alle prime informazioni, sarebbe stato schiacciato da un tornio meccanico nella ditta di lavorazione di materie plastiche, durante il suo turno di lavoro.

Trasportato in codice rosso all’ospedale di Legnano, a causa delle profonde ferite riportate, è deceduto. L’incidente si è verificato in via del Roccolo e sul posto sono intervenuti i carabinieri di Busto Arsizio, i vigili del fuoco di Varese e Busto Arsizio, oltre ai tecnici Asl territoriale sud-est. L’allarme alla centrale operativa dell’Azienda regionale emergenza urgenza è arrivato stamattina attorno alle 8:32 e il personale medico è giunto sul posto a bordo di un’ambulanza, un’automedica e con l’elisoccorso.

Le morti sul lavoro sono una ferita aperta del Paese

Per il 49enne, trasportato in codice rosso all’ospedale di Legnano, i medici non hanno potuto far altro che accertare il decesso a causa delle sue condizioni apparse davvero disperate. Ora si cercherà di capire se sono state rispettate tutte le norme di sicurezza, dopo i rilievi sul caso per ricostruire l’esatta dinamica della vicenda.

Un’altra morte sul lavoro, nella stessa mattina in cui in Senato si è commemorata Luana D’Orazio. La presidente di turno, Anna Rossomando, ha invitato l’aula ad osservare un minuto di silenzio per unirsi al dolore della famiglia della giovane 22enne, madre di un bimbo di 5 anni e mezzo, vittima di un incidente nell’azienda tessile dove lavorava.

Gli incidenti sul lavoro sono una ferita aperta del paese, non possono essere interpretati come casi isolati. Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha fatto notare che dall’inizio dell’anno 1 persona al giorno muore sul posto di lavoro, che non ci sono abbastanza controlli e attenzioni, considerando la sicurezza sul lavoro un costo.

Anche ieri a Bergamo un altro incidente dove un operaio è rimasto con un braccio incastrato in uno dei macchinari dell’azienda in cui lavora. Trasportato in codice rosso in ospedale, ora rischia l’amputazione del braccio. Anche in questo caso, tecnici e forze dell’ordine sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. 

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