Bufera nella sanità campana: De Luca annuncia un forte giro di vite

Il Presidente della Regione Campania annuncia un'operazione volta ad eliminare i primari che sfruttano le ore del lavoro pubblico per svolgere visite private, allungando così esponenzialmente le liste d'attesa e arrivando a guadagnare milioni di euro al mese.

Bufera nella sanità campana: De Luca annuncia un forte giro di vite

Troppo spesso, negli ultimi anni, la Regione Campania è stata sempre additata per gli sprechi e per i latrocini che avvengono nei posti di pubblica utilità, senza parlare delle varie infiltrazioni camorristiche negli organi di Stato, nella gestione degli appalti e, non ultima, nella gestione della spazzatura.

Ebbene, da quando è salito al potere come Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, sembra proprio che la musica sia destinata a cambiare. Tra le prime cose che il neo eletto Presidente De Luca vuole cambiare velocemente, vi è l’abitudine dei medici che operano nelle strutture pubbliche, di effettuare visite private – quindi dietro compenso del richiedente – durante l’orario nel quale stanno lavorando per l’Azienda Ospedaliera di turno, e percepiscono già uno stipendio per quelle ore di lavoro.

A questo fenomeno viene dato il nome di lavoro ‘intra moenia‘ (una locuzione latina che significa letteralmente ‘tra le mura‘ n.d.a.). In altre parole vuol dire che, nel caso specifico, il medico ‘tra le mura’ ospedaliere, fornisce altri servizi: il risultato è che le liste d’attesa per le visite convenzionate, pagate dallo Stato, si allungano per far posto ad utenti paganti che contribuiscono a far arricchire i medici in questione.

A svelare questo meccanismo con il quale alcuni medici, soprattutto i primari, riescono a racimolare anche diversi milioni di euro al mese, è stato il Presidente Vincenzo De Luca in persona che, durante la trasmissione ‘Campania a testa alta‘ in onda su TvLuna, ha spiegato come intende combattere ed estirpare una volta per tutte questo fenomeno.

Ha infatti affermato che sta combattendo per eliminare il lavoro ‘intra moenia’ dagli ospedali e per abbattere una volta per tutte le liste d’attesa che, come troppo spesso accade, sono lunghe anche anni, fenomeno che non è prettamente campano, ma di tutto il Meridione. De Luca ha spiegato che ha già nominato i commissari per alcune ASL di Napoli ed ha assicurato che questa ‘rivoluzione’ della sanità pubblica campana durerà al massimo un paio d’anni.

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