Non si mettono bene le cose per Fabrizio Corona, arrestato lo scorso 11 ottobre, su mandato della Dda, per il reato di “intestazione fittizia di beni” dopo il ritrovamento di un milione e 760mila euro non dichiarati e occultati nel controsoffitto dell’appartamento di una sua collaboratrice, Federica Persi, arrestata anche lei.
Dal giorno dell’arresto Fabrizio Corona si trova nel carcere milanese di San Vittore e continuerà a starci ancora per un pò, in quanto la richiesta di scarcerazione avanzata dai suoi avvocati non è stata accolta dai Giudici del Tribunale del Riesame. Durante l’udienza – nella quale è stata avanzata la richiesta di concedere i domiciliari a Corona – l’ex fotografo ha affermato “Non sono un criminale ma un lavoratore forsennato”, ma a nulla sono valse le sue parole nè l’aver ammesso che quei soldi erano il frutto di “serate” pagate in nero.
Un’altra nota negativa per Fabrizio Corona è la remissione del mandato da parte di uno dei suoi avvocati, Federico Cecconi. Entrato nel collegio difensivo da una sola settimana, Cecconi ha deciso di lasciare la difesa di Corona: un bel colpo per l’ex paparazzo che contava su un avvocato di rilievo come Cecconi, il quale ha difeso David Mills e attualmente è l’avvocato di Silvio Berlusconi nel processo Ruby ter.
Buone notizie invece per Federica Persi: la collaboratrice tuttofare di Fabrizio Corona è stata scarcerata tre giorni fa. A lei il Tribunale del Riesame ha deciso di concedere gli arresti domiciliari, ma la sua situazione processuale resta complicata in quanto la donna è l’amministratrice di “Atena srl”, la società che gestiva le ospitate di Fabrizio Corona e che è al centro dell’inchiesta della Dda.
In queste ultime settimane i programmi televisivi hanno parlato a lungo del caso di Fabrizio Corona e continueranno sicuramente a farlo perchè Corona, nel bene e nel male, è un uomo che fa parlare di sè.