Brindisi, spari al lido tra i bagnanti: ferite due persone, indagini in corso

I fatti nella mattinata del 22 giugno presso Lido Risorgimento, uno degli stabilimenti della costa Nord del capoluogo adriatico, sopralluogo della Polizia di Stato dopo l'accaduto. Sono ancora in corso le indagini.

Brindisi, spari al lido tra i bagnanti: ferite due persone, indagini in corso

Fuggi fuggi generale e tanta, tantissima paura, tra le famiglie di bagnanti che nella mattinata del 22 giugno affollavano la spiaggia di Lido Risorgimento, a Brindisi. Secondo quanto si apprende dalla stampa locale improvvisamente si sono uditi dei colpi forse al culmine di una lite scaturita in spiaggia. 

Sarebbero due le persone rimaste colpite e finite in ospedale. Sembrava un sabato mattina tranquillo come tanti altri nella spiaggia di Lido Risorgimento quando appunto l’accaduto ha costretto moltissime persone ad allontanarsi dal posto. Sul luogo del fatto di cronaca attorno alle 11:00 si è recata una pattuglia della Polizia di Stato. 

Indagini in corso

Le persone rimaste colpite hanno raggiunto l’ospedale in maniera autonoma, i sanitari capendo subito quanto era successo hanno immediatamente chiamato le forze dell’ordine che si sono messe subito a lavoro per capire quanto accaduto. Le persone che avrebbero agito nei confronti delle due persone sarebbero state a bordo di una moto. 

La polizia sul posto ha trovato tracce di liquidi corporei. Lo stabilimento è dotato di impianto di videosorveglianza con ogni probabilità la scena è stata immortalata dalle telecamere. Uno dei due ha riportato un colpo importante alla coscia destra. Una delle persone colpite è stata già dimessa, mentre l’altra si trova ricoverata presso il reparto di ortopedia dell’ospedale Antonio Perrino di Brindisi. E dopo quanto accaduto in spiaggia ora in spiaggia regnano paura e incertezza. 

Le persone colpite avrebbero anche loro raccontato quanto accaduto. Nelle prossime ore si potranno sicuramente conoscere ulteriori dettagli su quanto avvenuto, la Polizia di Stato è sulle tracce di chi ha agito. Non è escluso che le persone che hanno agito potrebbero avere le ore contate, le generalità delle persone colpite non sono state rese note per motivi di privacy. Una vicenda davvero assurda in un sabato di giugno avvenuto tra laltro in una giornata molto calda che portato le persone a riversarsi sulle spiagge. 

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