Brindisi, spaccio di droga e abusi in un centro per minori: arrestato un 26enne

L'assurda vicenda arriva dalla provincia di Brindisi, dove nella giornata di ieri un 26enne originario di San Donaci è stato fermato dai carabinieri con obbligo di dimora. Il giovane prestava servizio come educatore, un ospite considerato "infame".

Brindisi, spaccio di droga e abusi in un centro per minori: arrestato un 26enne

Una vicenda assurda arriva dalla provincia di Brindsi, precisamente da Latiano, dove in un centro minorile un educatore avrebbe obbligato gli ospiti del centro ad assumere sostanze stupefacenti. L’indagato, un 26enne, è stato raggiunto nella giornata di ieri 10 gennaio da un ordine di custodia cautelare emanato dalla Procura della Repubblica di Brindisi che lo pone nel regime di obbligo di dimora. Il fermo è stato eseguito dai carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni

Il 26enne è originario di San Donaci, paese che si trova nell’hinterland del brindisino, al confine con la provincia di Lecce. Secondo quanto emerso dalle indagini eseguite dai militari dell’Arma, dal novembre 2018 al maggio 2019, il giovane avrebbe ceduto sostanze stupefacenti a diversi ospiti del centro minorile. Gli ospiti sarebbero stato in un certo senso obbligati a fare tale acquisto illecito. La droga spacciata dal 26enne era soprattutto cocaina e marijuana.

Un ragazzo identificato come “infame”

L’attività investigativa posta in essere dai militari dell’Arma è stata molto approfondita, tanto che si sono scoperti altri episodi di maltrattamenti nei confronti di un altro minore ospite della struttura. Da quanto si apprende quest’ultimo avrebbe rifiutato di acquistare lo stupefacente in questione per cui era considerato un “infame”

Proprio questo minore ha denunciato una serie di atti vessatori, come graffi e morsi sulla schiena che gli sarebbero stati inflitti non solo dall’operatore indagato ma anche da altri ospiti della struttura. I carabinieri ponendo in arresto il 26enne hanno messo fine all’attività di spaccio nel centro minorile. 

Nelle prossime ore si potranno conoscere sicuramente ulteriori dettagli su questa vicenda avvenuta in provincia di Brindisi, e che ha sconvolto gli stessi ospiti del centro e i loro famigliari. Per motivi di privacy, ma anche per la delicatezza della vicenda, le generalità del 26enne non sono state rese note. Per dovere di cronaca dobbiamo precisare che non sono state accertate altre responsabilità all’interno del centro.

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